Ancora Alvaro Bautista: davanti al suo pubblico a Jerez de la Frontera il pilota spagnolo si è laureato campione del mondo della Superbike per il secondo anno consecutivo. L’accoppiata tra Bautista e il team Aruba.it Racing Ducati dimostra al momento di non avere rivali: il titolo quest’anno è arrivato all’ultimo round, ma con un vantaggio ormai consolidato. Il trionfo in Gara 1 davanti al rivale Toprak Razgatlioglu su Yamaha ha soltanto reso ufficiale una festa già annunciata.
L’ultima gara non ha fatto altro che confermare un imprendibile Bautista e la supremazia della moto di Borgo Panigale. Per lo spagnolo è il terzo Mondiale: ai due con Ducati va aggiunto quello in 125 con l’Aprilia nel 2006. Nel mezzo nove stagione in MotoGp, tra alti e bassi. Prima del passaggio in Superbike dove ha trovato la sua dimensione ideale. In questo 2023 Bautista, già con la vittoria a Portimao di fine settembre, si è consacrato anche come il pilota Ducati più vincente della storia davanti a Carl Fogarty.
Per Borgo Panigale è il sedicesimo titolo Piloti: proprio l’anno scorso Bautista era stato capace di interrompere un digiuno che durava dai tempi di Carlos Checa, era il 2011. Ora lui e la sua moto del team Aruba.it sono diventati il punto di riferimento della nuova Superbike, in attesa delle novità del prossimo anno, quando Razgatlioglu sarà in sella alla Bmw e Jonathan Rea, lasciata la Kawasaki, prenderà invece il suo posto in Yamaha.