Jorge Martin ha vinto il Gran premio della Thailandia davanti a Pecco Bagnaia. Uno contro l’altro, tra sorpassi e sportellate, come per il titolo mondiale. Sul circuito di Buriram si è vista una delle gare più belle e adrenaliniche della stagione, con Brad Binder terzo incomodo di lusso che avrebbe tagliato il traguardo al secondo posto ma è stato retrocesso di una posizione per i soliti track limits. Festeggia Martin: lo spagnolo della Pramac ora è a soli 13 punti di distanza da Bagnaia nella classifica della MotoGp. Può essere felice anche il piemontesi della Ducati, perché il secondo posto è oro colato vista la posizione di partenza (solo sesto) e un passo che nella Sprint era apparso tutt’altro che brillante. Invece oggi il campione del mondo in carica è arrivato a contendere la vittoria a Martin e a Binder, diventando co-protagonista di una serie di giri finali spettacolari. Al termine della stagione ora mancano solamente tre gran premi: la lotta per il titolo mondiale è diventata una delle più entusiasmanti e incerte dell’ultimo decennio.
Quarto posto per l’altro italiano Marco Bezzecchi sulla Ducati del Team VR46. Dietro di lui l’Aprilia di Aleix Espargaro e un redivivo Fabio Quartararo con la sua Yamaha. Buona gara anche per Marc Marquez che ha portato la sua Honda al settimo posto, davanti all’altra moto del Team VR46 di Luca Marini, crollato nella seconda parte di gara dopo essere stato a lungo in posizione da podio. Chiudono la top ten altre due Ducati: quella di Fabio Di Giannantonio e di Johann Zarco. Undicesimo invece Franco Morbidelli con la seconda Yamaha in pista.
Martin ha vinto il Gran Premio dopo aver già trionfato nella gara sprint di sabato e torna dalla Thailandia con il bottino pieno. Così cambia la classifica del mondiale: