“Questa mattina siamo riusciti a ricevere risposta da tutti i nostri colleghi di Gaza. Come tutti a Gaza, loro e le loro famiglie non sono al sicuro. Hanno detto che le ultime due notti sono state estremamente tese con molti attacchi aerei, senza carburante, acqua, elettricità, connettività e un rifugio sicuro dove evacuare. Gli ospedali sono sopraffatti dai pazienti. Sono necessarie più forniture sanitarie”. Lo ha detto, in un post su X, il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) Tedros Adhano Ghebreyesus. Le immagini che arrivano da Gaza City mostrano centinaia di persone in fila con le taniche per recuperare acqua potabile.