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Cronaca - 30 Ottobre 2023
Piogge nel Parmense, smottamenti tra Pontremoli e Berceto. Crolla un ponte per la piena di un torrente – Video
La Playlist Cronaca
- 15:53 - Cinema, alla Casa del Jazz di Roma al via la rassegna 'Cine Opportunità' con film 'Mia'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - Il 25 novembre alle ore 18,30 presso 'LA Casa del Jazz - Roma parte la rassegna le “Cine Opportunità- quando il cinema diventa parità' - con la proiezione del film 'Mia' con Edoardo Leo, e la presenza in sala del regista Ivano De Matteo e la psicologa Gloria Lojacono. La visione con dibattito sulla grave violenza subita dalle vittime del 'revenge porn' , è la prima proiezione prevista dal progetto 'Cine Opportunità' proposto dall’associazione culturale 'Il Labirinto' e sostenuta dal Municipio I Roma Centro, in occasione del 25 novembre-Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, cui il 2 dicembre seguirà la visione di 'Io e il secco' sulla violenza assistita. I film in rassegna trattano di temi gravi e profondi legati alla violenza sulle donne che l’arte cinematografica vuole denunciare con immagini di grande valore sociale e divulgativo. L’ingresso è libero.
- 15:48 - Mo: Graziano (Pd), 'inaccettabile attacco militari italiani, governo garantisca tutela'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - È inaccettabile qualsiasi tipo di attacco all’Unifil da qualsiasi parte provenga. Non si possono toccare i militari impegnati nelle missioni di pace”. Lo dichiara Stefano Graziano, capogruppo Pd in commissione Difesa di Montecitorio.
“Bisogna lavorare ad un immediato cessate il fuoco. Esprimiamo solidarietà e vicinanza a tutti i nostri militari e alle loro famiglie e chiediamo che il governo italiano garantisca un percorso verso la pace senza mettere a rischio l’incolumità dei nostri militari. Dobbiamo evitare con ogni mezzo che i nostri militari diventano essi stessi l’obiettivo di attacchi ingiustificati poiché la loro permanenza lì è finalizzata al raggiungimento della pace”, ha aggiunto Graziano.
- 15:46 - Mo: Braga, 'solidarietà a feriti, inaccettabile colpire chi lavora per la pace'
Roma, 22 nov. (Adnkronos) - "Solidarietà ai militari feriti. Inaccettabile che si contini a colpire chi da anni è impegnato per la pace e che può ancora aiutare ad aprire un dialogo tra tutte le parti coinvolte in un’area tormentata". Lo scrive sui social Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.
- 15:44 - Criptovalute, Teng (Binance): "Ue mercato estremamente importante per noi"
Roma, 22 nov. - (Adnkronos) - "L’Unione europea è un mercato estremamente importante per noi: continueremo a investire in quest’area. L’Italia è una giurisdizione che desideriamo supportare, è un Paese straordinario che amo particolarmente anche per la sua cultura”. Così Richard Teng, Ceo di Binance, all’Adnkronos, in occasione della sua prima visita in Italia, traccia un bilancio del suo primo anno alla guida del più grande ecosistema blockchain ed exchange di criptovalute al mondo. (VIDEO)
Per “il mercato globale delle criptovalute - ha proseguito - il 2024 è stato un anno fondamentale, segnato dall'approvazione del Bitcoin ETF all'inizio dell'anno negli Stati Uniti e, successivamente, in molte altre parti del mondo, come Brasile, Canada, Hong Kong, Australia, e così via. Quest'anno abbiamo assistito a un crescente interesse da parte di molte istituzioni, tra cui colossi come BlackRock, Fidelity e Charles Schwab. Se consideriamo le prime 200 istituzioni finanziarie a livello globale, oggi tutte hanno un'agenda dedicata alla blockchain e alle criptovalute. È stato un anno davvero storico. Inoltre, la recente elezione del Presidente Trump negli Stati Uniti ha dato un ulteriore impulso e maggiore chiarezza sul modo in cui gli Usa sosterranno le criptovalute in futuro. Finora è stato un ottimo anno - ha aggiunto - ma credo fermamente che il 2025 sarà ancora migliore, con un contesto di tassi di interesse più favorevole e governi di molti paesi che si preparano a sostenere questo settore attraverso ‘smart regulation’. Sempre più istituzioni stanno aumentando le loro allocazioni in criptovalute. I dibattiti sulle riserve di Bitcoin negli Usa, e in molti altri paesi del mondo, daranno ulteriore slancio alla crescita di questo settore”.
In questi mesi di lavoro l’attenzione della società, ha spiegato, è stata posta principalmente sui propri utenti, definiti “le fondamenta” del gruppo. Sull’importanza della regolamentazione in grado di dare certezze agli operatori di mercato, da un lato, e protezione agli utenti dall’altro, Teg ha sottolineato che “le normative sono estremamente importanti perché offrono chiarezza agli operatori di mercato, come noi, sui parametri entro cui possiamo operare. Allo stesso tempo, offrono agli utenti una maggiore protezione, chiarendo quali sono le misure a tutela dei loro interessi e dei loro asset. Accogliamo quindi con favore ‘smart regulation’, che supportino gli aspetti innovativi di questo settore, gestendone però anche i rischi. Tuttavia - ha osservato - le sfide regolatorie sono ancora numerose. Solo circa un terzo dei legislatori, a livello globale, sta regolamentando questo settore e, tra coloro che lo fanno, non esistono standard armonizzati. I vari paesi e giurisdizioni regolamentano in modo molto diverso: alcuni trattano le criptovalute come titoli, altri come materie prime, altri ancora come token di pagamento digitale o asset digitali. Questo rappresenta una grande sfida per un operatore globale come noi, che deve adattarsi alle normative locali. Speriamo che, col tempo si possa arrivare a una serie di regolamentazioni armonizzate e standardizzate a livello globale.”
- 15:41 - Criptovalute, Teng (Binance): "Ue mercato estremamente importante per noi"
Roma, 22 nov. - (Adnkronos) - "L’Unione europea è un mercato estremamente importante per noi: continueremo a investire in quest’area. L’Italia è una giurisdizione che desideriamo supportare, è un Paese straordinario che amo particolarmente anche per la sua cultura”. Così Richard Teng, Ceo di Binance, all’Adnkronos, in occasione della sua prima visita in Italia, traccia un bilancio del suo primo anno alla guida del più grande ecosistema blockchain ed exchange di criptovalute al mondo. (VIDEO)
Per “il mercato globale delle criptovalute - ha proseguito - il 2024 è stato un anno fondamentale, segnato dall'approvazione del Bitcoin ETF all'inizio dell'anno negli Stati Uniti e, successivamente, in molte altre parti del mondo, come Brasile, Canada, Hong Kong, Australia, e così via. Quest'anno abbiamo assistito a un crescente interesse da parte di molte istituzioni, tra cui colossi come BlackRock, Fidelity e Charles Schwab. Se consideriamo le prime 200 istituzioni finanziarie a livello globale, oggi tutte hanno un'agenda dedicata alla blockchain e alle criptovalute. È stato un anno davvero storico. Inoltre, la recente elezione del Presidente Trump negli Stati Uniti ha dato un ulteriore impulso e maggiore chiarezza sul modo in cui gli Usa sosterranno le criptovalute in futuro. Finora è stato un ottimo anno - ha aggiunto - ma credo fermamente che il 2025 sarà ancora migliore, con un contesto di tassi di interesse più favorevole e governi di molti paesi che si preparano a sostenere questo settore attraverso ‘smart regulation’. Sempre più istituzioni stanno aumentando le loro allocazioni in criptovalute. I dibattiti sulle riserve di Bitcoin negli Usa, e in molti altri paesi del mondo, daranno ulteriore slancio alla crescita di questo settore”.
In questi mesi di lavoro l’attenzione della società, ha spiegato, è stata posta principalmente sui propri utenti, definiti “le fondamenta” del gruppo. Sull’importanza della regolamentazione in grado di dare certezze agli operatori di mercato, da un lato, e protezione agli utenti dall’altro, Teg ha sottolineato che “le normative sono estremamente importanti perché offrono chiarezza agli operatori di mercato, come noi, sui parametri entro cui possiamo operare. Allo stesso tempo, offrono agli utenti una maggiore protezione, chiarendo quali sono le misure a tutela dei loro interessi e dei loro asset. Accogliamo quindi con favore ‘smart regulation’, che supportino gli aspetti innovativi di questo settore, gestendone però anche i rischi. Tuttavia - ha osservato - le sfide regolatorie sono ancora numerose. Solo circa un terzo dei legislatori, a livello globale, sta regolamentando questo settore e, tra coloro che lo fanno, non esistono standard armonizzati. I vari paesi e giurisdizioni regolamentano in modo molto diverso: alcuni trattano le criptovalute come titoli, altri come materie prime, altri ancora come token di pagamento digitale o asset digitali. Questo rappresenta una grande sfida per un operatore globale come noi, che deve adattarsi alle normative locali. Speriamo che, col tempo si possa arrivare a una serie di regolamentazioni armonizzate e standardizzate a livello globale.”
- 15:31 - Milano: legale Basciano, 'caso strumentalizzato, parlerò al momento giusto'
Milano, 22 nov. (Adnkronos) - "Quando sarà il momento rilascerò dichiarazioni, ora non lo è considerando che c'è molta strumentalizzazione". Lo afferma l'avvocato Leonardo D'Erasmo, difensore di Alessandro Basciano, in merito all'arresto per atti persecutori del 35enne deejay nei confronti dell'ex compagna Sophie Codegoni, modella e influencer da 1,2 milioni di follower. Un rapporto nato sotto le telecamere - i due erano inquilini della casa più spiata d'Italia, il Gf Vip nel 2022 -, poi super seguito sui social - anche lui ha circa 1,1 milioni di follower su Instagram -, con tanto di proposta di matrimonio sul red carpet della mostra di Venezia nel settembre di due anni fa e il recente tentativo di riconciliazione davanti alle telecamere di Verissimo.
- 15:27 - Sace, al via il progetto Africa Champion Program
Roma, 22 nov. - (Adnkronos) - Con un evento questa mattina a Roma Sace lancia l’Africa Champion Program con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il supporto della struttura di missione per l’attuazione del Piano Mattei della Presidenza del Consiglio dei Ministri insieme ad attori istituzionali come l’Agenzia ICE, CDP, SIMEST, Confindustria Assafrica & Mediterraneo e Câmara de Comércio Moçambique-Itália. Si tratta - si sottolinea in una nota - di un percorso formativo dedicato alle imprese italiane che desiderano acquisire competenze per operare nelle geografie incluse nel Piano Mattei, che mira a creare relazioni commerciali e valorizzare le eccellenze italiane. Il percorso formativo del programma prenderà ufficialmente il via nel 2025.
Alessandra Ricci, a.d. di SACE, ha salutato una platea di imprese presenti sia sul posto che in collegamento e ha approfondito le nuove opportunità commerciali tra il sistema imprenditoriale italiano e quello africano, grazie alla collaborazione sinergica tra gli attori del Sistema Paese. E’ intervenuto infatti l’Ambasciatore Fabrizio Saggio, Coordinatore della Struttura di Missione Piano Mattei e Consigliere Diplomatico del Presidente del Consiglio dei Ministri e Fabrizio Lobasso, Vice Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Alessandro Terzulli, Chief Economist di Sace ha quindi esplorato le sfide e le opportunità per le imprese italiane. Mariangela Siciliano, Head of Education & Connects Solutions di Sace, ha introdotto il Progetto ‘Africa Champion Program’ e infine sono stati illustrati gli strumenti e le soluzioni a beneficio del Sistema Paese attraverso gli interventi di Alessandro Cugno, Direttore Ufficio Formazione alle Imprese Agenzia ICE; Letizia Pizzi, Direttore Generale, Confindustria Assafrica & Mediterraneo; Laurent Franciosi, Responsabile Sviluppo Mercati Internazionali, Cassa Depositi e Prestiti; Marco Cantalamessa, Direttore Strategia e Innovazione Sostenibile di Simest e Simone Santi, Presidente della Câmara de Comércio Moçambique-Itália.
Il progetto Africa Champion Program: Focus Piano Mattei si articola in due fasi: 1) Percorso formativo: suddiviso in 3 moduli con approfondimenti verticali su Costa D’Avorio, Egitto, Marocco, Mozambico, Tunisia, Kenya e su tre settori chiave: energia, infrastrutture e agroalimentare; 2) Business Matching: una seconda fase dedicata alla creazione di opportunità commerciali mediante sessioni di business matching, tra imprese italiane e controparti africane, anche nell’ambito del programma di Push Strategy di Sace. Qui maggiori info sul programma.
La ricetta di Sace per realizzare gli obiettivi del Piano Mattei - si legge ancora - "continua a evolversi con nuove iniziative in grado di aprire nuovi spazi di business: Africa Champion Program è solo l’inizio di una serie di opportunità di confronto e condivisione di visioni e strumenti concreti a supporto delle imprese italiane che sono interessate ad approcciare il mercato africano o che sono già presenti e intendono potenziare la loro presenza nell’area geografica".
Sul fronte economico pur con le consuete, profonde differenze tra gli oltre 50 Paesi che compongono il continente africano, si evidenziano segnali positivi provenienti da mercati di interesse per le nostre imprese. L’interscambio tra Italia e Africa ha già mostrato notevoli potenzialità nel corso del 2024 raggiungendo 60 miliardi di euro, come mostrano i dati Istat raccolti dall’Ufficio Studi di Sace. Le previsioni di Sace sul 2025 sono positive: è previsto infatti un incremento del 7,7% nel Nord Africa e dell’8,5% nell’Africa Subsahariana, considerando rispettivamente 14 miliardi e 6,5 miliardi di export italiano registrati nel 2023.
In questo contesto, il nuovo approccio di Sace per l’Africa ha visto una crescente esposizione verso il continente: dal 2022 Sace - che è presente nel continente a Johannesburg, Il Cairo e a dicembre inaugurerà la nuova sede a Rabat - ha deliberato 5 miliardi di operazioni in Africa di cui 1,2 miliardi nel 2024, data di inizio del Piano Mattei. Alla tradizionale offerta export credit, in collaborazione con la Struttura di Missione del Piano Mattei Sace ha aggiunto l’operatività Push per rafforzare il ruolo delle imprese italiane in Africa, individuando geografie ad alto potenziale come Costa d’Avorio, Senegal e la prima operazione di Push Strategy in Benin, concedendo una garanzia a copertura di un finanziamento di 120 milioni di Euro destinato al Ministero delle Finanze del Benin. Inoltre Sace ha garantito il primo finanziamento da 100 milioni di euro alla banca multilaterale di sviluppo Trade Development Bank (TDB) per favorire la crescita sostenibile e l'integrazione regionale africana, aumentando le opportunità di export per le imprese italiane.
''Il Piano Mattei è un percorso comune per tutto il Sistema Italia e tutti gli attori istituzionali nazionali che collaborano per far conoscere alle nostre imprese il continente africano'', ha sottolineato Fabrizio Saggio, coordinatore della struttura di missione 'Piano Mattei' e consigliere diplomatico del Presidente del Cosaniglio dei ministri. ''Le potenzialità per le nostre imprese sono enormi nei settori dell'energia, delle infrastrutture, dell'edilizia della formazione delle persone, dell'agricoltura'', conclude Saggio.
''L'Africa è un continente complesso e con tante diversità che vanno conosciute per operarvi -sottolinea Fabrizio Lobasso, vice direttore generale per la promozione del Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale- Il Piano Mattei risente positivamente di tanti servitori dello Stato che lavorano sul territorio africano e che ogni giorno mettono la loro opera al servizio di tutti''.
''Il Piano Mattei per Cdp è un impegno importante e senza precedenti -spiega Laurent Franciosi, responsabile sviluppo mercat internazionali di Cassa depositi e prestiti- con risorse proprie e Fodi europei. Noi supportiamo progetti energetici, infrastrutturali e nel settore dell'agricoltura nel continente africano. Tutti progetti che rispettano l'ambiente e resilienti''.
''Il Piano Mattei è stato accolto con entusiasmo dalle imprese -spiega Tetizia Pizzi, direttore generale Confindustria Assafrica e Mediterraneo- e sarà un progetto di lungo periodo. Il nostro obiettivo è accompagnare le Pmi italiane in un percorso di conoscenza del continente africano, superando la narrazione di un continente solo bisognoso, mentre ora ci sono interlocutori preparati a dialogare con le imprese che vogliono operare in Africa''.