Sta suscitando grande scalpore la discussione avvenuta tra il principe William e suo padre Carlo III durante un incontro a Buckingham Palace. Nell’aria c’era un clima teso, reso ancora più delicato dal rapporto problematico tra l’erede al trono e Camilla, la regina consorte. In questa conversazione, Carlo III si è sfogato, ammettendo le sue frustrazioni con una dichiarazione che sta facendo il giro del mondo: “Io sono stato costretto a sposare tua madre, tu hai portato all’altare la donna che ami“. O almeno, questo è che riportano le pagine dei tabloid britannici, dove la notizia campeggia a caratteri cubitali.
Sempre secondo fonti attendibili della stampa britannica, durante questa discussione, Carlo III ha ammonito suo figlio in modo incisivo: “Cessa di giudicarmi”. La profondità di questa sua affermazione ha radici nelle costanti liti tra Carlo e Diana, liti che si ripercuotevano in termini di angoscia e lacrime vissute da Diana, spesso dinanzi agli occhi di William sin dalla sua infanzia. In effetti, fin dall’infanzia, William è stato testimone delle controversie tra i suoi genitori, e afferma Vanity Fair, un tempo Diana piangeva spesso dinanzi a lui e William si schierava sempre dalla parte della madre.
I contrasti tra padre e figlio, collegati alla presenza di Camilla, hanno sempre alimentato una tensione sottostante. I rapporti turbolenti tra Carlo, Diana e, in seguito, Camilla, hanno sicuramente influito sui sentimenti di William, testimone delle liti e delle sofferenze di sua madre. La celebre intervista di Lady D. alla BBC nel 1995, in cui parlava del suo matrimonio “un po’ affollato” a causa di Camilla, causò una frattura nell’opinione pubblica e trasformò Camilla nella figura più contestata d’Inghilterra. William, all’epoca tredicenne, aveva ben presente il forte impatto delle dichiarazioni, soprattutto considerando la netta posizione di Diana e la regina Elisabetta II nei confronti di Camilla.