Stelle di David di colore blu dipinte nella notte sulle facciate di banche e condomini: i graffiti antisemiti hanno segnato il risveglio della città di Parigi, il 31 ottobre, richiamando il marchio dell’infamia usato durante le persecuzioni naziste. La notizia, riportata da Bfmtv, viene confermata dalla procura della capitale francese che ha aperto un’inchiesta per danneggiamento di proprietà altrui aggravato da circostanze di origine, razza, etnia o religione. Nel frattempo, una reazione contro “questi atti ignobili” è arrivata pure dalla sindaca Anne Hidalgo. “L’antisemitismo non ha spazio nella nostra Repubblica”, ha scritto la prima cittadina su X. “Fedele ai valori della Repubblica, fedele alla sua storia, la città di Parigi condanna questi atti antisemiti con la più grande fermezza e non lascerà passare nulla”, si legge poi in una nota del comune.
“Non è un caso. E’ voluto. Ci designano: ‘Ci sono degli ebrei qui, potete attaccare'”, ha commentato una donna la cui abitazione è stata imbrattata. A quanto riferito, la polizia le avrebbe chiesto di “chiudere gli scuri delle finestre, di togliere i nomi, di fare attenzione e di chiamare al minimo timore”. E tuttavia, non sono preoccupati solo gli ebrei di Parigi: negli scorsi giorni le stelle di David sono infatti comparse sulle facciate di edifici e negozi in diversi comuni nell’hinterland parigino, in particolare a Saint-Ouen, Saint-Denis e Aubervilliers. Dopodiché, nella notte fra 30 e 31 ottobre, gli stencil sono stati ritrovati anche in diverse circoscrizioni della capitale, nel tredicesimo, quattordicesimo e quindicesimo arrondissement. Un giorno prima, il ministro dell’Interno Gérald Darmanin aveva quantificato a 819 gli atti antisemiti registrati in Francia dallo scorso 7 ottobre, giorno dell’attacco di Hamas contro Israele. “Dispieghiamo di mezzi molto importanti per proteggere i francesi di confessione ebraica”, ha assicurato il ministro ai microfoni di Bfmtv-Rmc. Darmanin ha parlato di 425 persone arrestate per presunti atti antisemiti e di 10mila poliziotti e gendarmi mobilitati.