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Valentina, la figlia della moglie di Nino Frassica in lacrime: “Abbiamo molti sospetti su chi ha Hiro: ci hanno fatto scortare via dalla polizia”

La famiglia dell'attore sta vivendo una fase di stallo nelle disperate ricerche: al momento i sospetti sono tutti attorno ad una coppia che vive in piazza Campello a Spoleto

Dopo settimane di silenzio è entrata in gioco anche Valentina Lubrano, figlia di Barbara Exignotis, la compagna di Nino Frassica, per fare maggiore chiarezza sulla questione legata allo smarrimento del gatto Hiro. Ad oggi, infatti, il micio non è ancora tornato dalla sua famiglia, nonostante gli appelli disperati dell’attore siciliano che aveva inizialmente annunciato una taglia da 5 mila euro per chi gli avesse riportato il gatto sano e salvo, poi salita a quota 10 mila euro. ì

“Non ce la facciamo più: per noi è come un figlio“. spiega Valentina in un video pubblicato sul profilo Instagram di Frassica. Il felino – ricordiamo – era stato smarrito a Spoleto, durante le riprese di ‘Don Matteo’. Da lì le disperate ricerche durate un mese, fino a che il cerchio dei sospettati non si è vertiginosamente ristretto ai due “accumulatori di gatti col microchip“, una coppia che vive in piazza Campello, fortemente sospettata di aver ‘rapito’ l’animale domestico.

La ragazza, 23 anni, ha ripercorso dal primo giorno l’odissea del felino Sacro di Birmania che sostiene, come avevano già fatto sapere i suoi genitori, sia trattenuto nella città umbra: “Siamo in un momento di stallo: Hiro è in quella casa in piazza Campello. Prego che queste persone lo rilascino o qualcuno riesca a prenderlo o che le forze dell’ordine, che ora non possono operare, riescano a farlo – dice la giovane – Siamo ripartiti per Roma con solo due trasportini, quelli di Cookie e Bianca, i fratelli di Hiro. Solo in quel momento ho realizzato la sua mancanza. È stato terrificante”. La giovane ha fatto sapere che ci sono denunce in corso. La scomparsa del micio rischia quindi di trasformarsi in una delicata battaglia legale.

Valentina ha inoltre spiegato che i suoi tre mici Hiro, Cookie e Bianca sono abituati a uscire sul terrazzo e andare sui tetti ma, la mattina del 27 settembre, dopo che erano saliti sul lastrico del provvisorio alloggio, Cookie ha iniziato a miagolare e grattare davanti alla finestra della vicina di casa: “Ci siamo accorti che Hiro era scomparso e abbiamo pregato e implorato l’anziana proprietaria di aprirci”. Poi, dopo aver chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, sono riusciti a entrare, ma il gatto non c’era: “La donna ci ha detto che non l’avremmo ritrovato più perché l’aveva cacciato per strada”.

Dopo le estenuanti ricerche di settimana in settimana, negli ultimi giorni i sospetti sono appunto finiti su una coppia umbra: “Abbiamo molti sospetti, ma non la certezza assoluta, che stiano trattenendo Hiro. Quando ci hanno invitati a casa loro e lì abbiamo trovato peli del nostro gatto, ma loro non hanno mici bianchi. Quando li abbiamo fatti annusare a Cookie e Bianca sono impazziti – racconta la ragazza -. Poi siamo tornati con un escamotage, dicendo di aver perso un foulard, ma non l’abbiamo il nostro gatto. Una terza volta mio padre Nino ha chiamato il marito della coppia per chiedere di vedere la cantina dove non eravamo stati. Quando abbiamo suonato il campanello, nessuno ci ha risposto. Salvo poi vedere arrivare due poliziotti che l’uomo aveva chiamato dicendo che lo stavamo disturbando. Ma era lui che ci aveva detto di poter vedere la cantina. Alla fine ce l’ha fatta vedere e anche lì abbiamo trovato peli bianchi di Hiro. Ma ha continuato a negare e ci ha fatto scortare via dalla polizia“, ha concluso tra le lacrime.

La speranza è che la faccenda si concluda con un lieto fine e che la famiglia Frassica possa nuovamente riabbracciare l’amato Hiro.