Scontro rovente a Dimartedì (La7) tra la deputata di Alleanza Verdi-Sinistra Italiana, Francesca Piccolotti, e Italo Bocchino, ex parlamentare di centrodestra e direttore editoriale de Il Secolo D’Italia. L’argomento del dibattito è la manovra del governo Meloni, sulla quale la segretaria di Sinistra Italiana avanza perplessità: “C’è una bella differenza tra tassare i pannolini e tassare le auto di lusso, tra alzare l’Iva sugli assorbenti e aumentarla sugli yacht, tra il far pagare una patrimoniale ai milionari e togliere la sanità alle persone comuni”.
La interrompe immediatamente e ripetutamente Bocchino: “Facciamo pagare qualcosa alla moglie di Soumahoro. Tu hai candidato il marito, che viveva in una villa lussuosissima pagata dalla moglie coi soldi che ha rubato al cibo degli immigrati. Tu e tuo marito l’avete candidato“.
“Non abbiamo candidato la moglie di Soumahoro, che non è indagato – ribatte Piccolotti – Immaginavo che sarebbe andata così: ogni volta che si dibatte su un argomento, ci sono “loro” che tirano fuori sempre qualcos’altro. Ricordo che ci sono decine di condannati di centrodestra in Parlamento e voi li avete fatti eleggere”.
E spiega: “Abbiamo candidato Soumahoro ma non sapevamo nulla di questa storia, sulla quale siamo stati probabilmente ingenui. Siamo sicuramente molto delusi e anche un po’ incazzati. Soumahoro non è indagato e non è più nel nostro gruppo“.
“Viveva nel lusso pure lui”, commenta Bocchino.
“La differenza tra noi e voi – replica la deputata – è che, quando qualcuno non paga i suoi dipendenti e vive nel lusso, finisce fuori dal nostro gruppo. La vostra ministra Santanchè non pagava il Tfr ai lavoratori, ma è ancora ministra ed è ancora in Fratelli d’Italia“.
“Ha pagato tutto”, risponde Bocchino sulla ministra del Turismo indagata dalla procura di Milano con l’accusa di falso in bilancio e bancarotta.
Piccolotti replica: “E sorvolo su tutti i condannati che ci sono nella Lega e in Fratelli d’Italia. C’è Giuseppe Castiglione, ex di Forza Italia, oggi in Azione: è stato condannato per truffa sul Cara di Mineo. Viene dalle vostra fila e faceva i soldi sui migranti, ma voi non l’avete mai stigmatizzato”.