Il capo degli affari umanitari dell’Onu Martin Griffiths ha denunciato il bombardamento del campo profughi di Jabalia che ha provocato decine di morti, descrivendolo come “l’ultima atrocità che ha colpito gli abitanti di Gaza”. Nella Striscia – ha aggiunto – “i combattimenti sono entrati in una fase ancora più terrificante, con conseguenze umanitarie sempre più spaventose”. Griffiths ha deplorato il fatto che “il mondo sembra incapace, addirittura riluttante, ad agire per porre fine a questa guerra”. Nel video, le operazioni di soccorso dopo l’attacco di oggi, mercoledì 1 novembre.