Il divorzio a lento rilascio tra Azione e Italia Viva si nutre di sgambetti e veleni quotidiani. L’ultimo episodio riguarda Mariastella Gelmini: nella serata del 2 novembre, Italia Viva le comunica che non rappresenterà più il Gruppo (ancora unitario) nella commissione Affari costituzionali del Senato. Al suo posto, la renziana Dafne Musolino, appena arrivata da Sud Chiama Nord di Cateno De Luca. Calenda perde quindi una casella particolarmente strategica, visto che dalla commissione passeranno i delicati dossier relativi alla riforma per il premierato che il governo sta per presentare, progetto su cui Renzi ha dato disponibilità a dialogare.
Politica
Azione-IV, divorzio e veleni: Gelmini silurata dai renziani in commissione Affari Costituzionali. Lei: “Nemmeno avvisata, che stile”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione