Con la legge di Bilancio per il 2024 arriva una misura che dovrebbe facilitare il ritiro di contante, a volte difficoltoso nei piccoli centri in cui le banche sempre più spesso chiudono gli sportelli. Sarà infatti reso più agevole ai commercianti consentire il prelievo direttamente alle loro casse. Già oggi chi ha un esercizio commerciale potrebbe offrire questo servizio, ma viene scoraggiato, spiega la relazione illustrativa, dalle norme antiriciclaggio che impongono agli istituti di pagamento una “adeguata verifica” qualsiasi sia l’importo del prelievo. Dal 2024, invece, i controlli scatteranno solo sopra i 250 euro.
Il governo punta in questo modo, si legge nel testo, a favorire “il convenzionamento di esercizi commerciali diffusi sul territorio (tabaccai, edicole, farmacie, supermercati e altri punti vendita della grande distribuzione organizzata)” per cui si registra un “interesse” che viene però “ostacolato” appunto dalla normativa antiriciclaggio. L’intervento punta a rispondere alla “contrazione degli sportelli tradizionali”, spiega la relazione illustrativa, e rappresenterebbe un vantaggio anche per gli esercenti. Distribuendo contante, infatti, avrebbero “una riduzione delle giacenze” e dei “rischi per la sicurezza“ collegata alla presenza di liquidità in negozio.