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Se in una grande città esplodesse un’epidemia zombie quanto tempo avremmo per bloccarla? Ecco la risposta degli scienziati

“Non avrebbe dovuto meravigliarmi, probabilmente, ma la velocità con cui è necessario intervenire per mantenere in vita la popolazione ha stupito anche me”, ha dichiarto Pauliina Ilmonen, matematica dell’Università di Aalto che guida il progetto

di F. Q.

Se in una grande città esplodesse una inattesa epidemia zombie quanto tempo avremmo per bloccarla senza che si diffonda? Se lo sono chiesti alcuni statistici dell’università di Aalto in Finlandia, mettendo a punto un modello computazionale capace di prevedere l’evoluzione istantanea delle epidemie. Sulla falsariga delle draconiane e discusse misure imposte durante il Covid, i ricercatori finlandesi si sono a loro modo sbizzarriti immaginando situazioni più da sceneggiatori di cinema e serie che da rigorosi statistici. Tant’è che nei risultati dello studio pare che il presupposto fantasioso, e talmente improbabile che il Coronavirus se la riderebbe sotto i baffi, di un ritorno alla Romero dei morti viventi porti ad alcune scelte immediate che nemmeno immaginiamo. Ad esempio nella capitale finlandese servirebbero contromisure lampo per tenere sotto controllo i contagi e non diffondere il virus (che poi quale sarebbe non si sa…).

I ricercatori segnalano che tutto, dall’abbattimento dei contagiati, all’isolamento dei sospetti infetti, andrebbe fatto entro sette ore dal primo contagio. Altrimenti niente, l’intera popolazione finlandese finirebbe a vagare per ipermercati con il viso verde e l’andatura claudicante. “Non avrebbe dovuto meravigliarmi, probabilmente, ma la velocità con cui è necessario intervenire per mantenere in vita la popolazione ha stupito anche me”, ha dichiarto Pauliina Ilmonen, matematica dell’Università di Aalto che guida il progetto. “Mi ha fatto riflettere seriamente su dilemmi morali come il rapporto tra diritti individuali e diritti di una comunità”. Ci permettiamo un suggerimento: invece che un modello computazionale per gli zombie perché non studiare contromisure per pandemie come quelle appena vissute che non comportino sacrifici radicali come negli scorsi anni? Nel frattempo l’intero corpus cinematografico zombie di George Romero vi attende in streaming, in una biblioteca o in qualche sparuto ma splendido dvd.

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