Un uomo disperso in Veneto e scuole chiuse a Treviso, Vicenza, Verona e Belluno, mentre in Toscana, da Livorno all’Alto Mugello, proseguono forti temporali. E un 85enne è stato trovato morto nella sua abitazione al piano terra di una casa a Montemurlo, in provincia di Prato. Una seconda vittima ritrovata poche ore più tardi a Rosignano. Il fiume Bisenzio è esondato nell’abitato di Campi Bisenzio (Firenze), a Ponte alla Rocca, nel centro storico, e a Ponte a Capalle, e a Santa Lucia, quartiere di Prato, dove ha portato via le auto parcheggiate, mentre l’acqua è entrata all’interno dell’ospedale Santo Stefano, allagando i sotterranei e una parte del piano terra. Critica anche la situazione dell’ospedale Lotti di Pontedera, che ha sospeso l’attività chirurgica e il servizio di dialisi, visto che le sale operatorie e reparto dializzati sono al piano terreno invaso dall’acqua.
Vicino a Prato, a Seano, vicino a Prato, il torrente Furba ha rotto gli argini, causando danni e paura. Una situazione che ha spinto il presidente della Toscana Eugenio Giani a invitare i cittadini a non scendere in strada. “Non circolate con l’auto, chi può raggiunga i piani alti delle case”, ha scritto sui social e poi ha aggiunto: “Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono già in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave”. La tempesta Ciaran, che sta mettendo in allarme il fronte occidentale dell’Europa, al di qua e al di là del Canale della Manica, si abbatterà sull’Italia almeno fino a domenica, portando con sé piogge e vento forte. L’ondata di maltempo atlantico ha già sferzato le Isole Britanniche e il Nord Europa, con picchi di vento fino a 200 all’ora che hanno abbattuto alberi e creato seri disagi ai trasporti, spingendosi fino alla Spagna.
VENETO – L’uomo che risulta disperso è un vigile del fuoco che, fuori servizio, stava aiutando il padre a sistemare dei sacchi di sabbia lunga la sponda di un torrente, nel bellunese. L’uomo sarebbe scivolato, finendo nel corso d’acqua ingrossato dalle piogge, nella zona tra Puos d’Alpago e Bastia. Sono in corso le sue ricerche da parte dei pompieri, ma le precipitazioni stanno ostacolando le operazioni. Sempre nell’area bellunese sono segnalate alcune frane di fango e altro materiale a Cima Gogna, nei pressi di Auronzo, mentre gli effetti del vento, cresciuto di intensità in serata, si stanno facendo nel trevigiano, in particolare a Gaiarine, dove sono stati scoperchati i tetti dia di alcune case. La Regione ha stabilito la chiusura delle scuole per la giornata di domani nei Comuni in Zona Rossa, ovvero tutta la Provincia di Belluno e le aree interessate delle province di Treviso, Vicenza e Verona. A Belluno e Verona stop alle lezioni, alunni a casa anche in 42 Comuni del Trevigiano su 95. A Verona inoltre si tiene d’occhio il livello dell’Adige: potrebbe essere riaperta la galleria che fa defluire parte della massa d’acqua nel Lago di Garda.
TOSCANA – Un uomo di 85 anni è stato trovato morto questa sera nella sua abitazione al piano terra di una casa a Montemurlo, nella frazione di Bagnolo, in via Riva, a Prato. L’uomo era riverso in acqua, nella stanza completamente allagata. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri. I soccorritori ipotizzano che l’anziano non sia riuscito a raggiungere i piani alti e sia annegato ma solo un esame più approfondito chiarirà le cause del decesso, che potrebbero anche essere legate ad un malore sovvenuto nell’emergenza.
Gli esperti si attendono nelle prossime ore una forte piena del fiume Arno, con transito del picco a Pisa domani, venerdì, a mezzanotte. Nel bacino del fiume Sieve, massimo affluente dell’Arno, i livelli sono in crescita con superamento delle soglie di riferimento in Mugello e raggiungimento del massimo degli ultimi decenni sulle soglie a valle. Situazione da attenzionare per il rischio idrogeologico che può produrre dissesti repentini.
Paura e tensione tra gli abitanti del paese di Seano, vicino a Prato, per i danni causati dall’esondazione del torrente Furba. Il carico di acqua si è infatti unito a quella che non defluiva dalle fognature e ci sono stati allagamenti nelle strade dell’abitato. Allagamenti nella stessa città di Prato mentre nel comune di Carmignano ci sono oltre quattro famiglie costrette ad abbandonare le abitazioni, soprattutto al confine con Quarrata. Molte persone che hanno acqua ai piani terra, hanno cercato rifugio ai piani superiori degli edifici. Le previsioni della Protezione civile riferiscono che nella notte le precipitazioni – continue e intense qui per cinque ore – diminuiranno. L’Ombrone Pistoiese sta inoltre abbassando il suo livello grazie a una cassa di espansione aperta nel quartiere pratese di Iolo. Video postati sui social dagli abitanti mostrano la corrente limacciosa del Bisenzio e le acque fangose nelle strade. Nel centro storico le strade sono strette e il livello si è alzato rapidamente. Auto in sosta vengono trascinate via. Mobili, suppellettili, oggetti portati dalla piena galleggiano e sbattono su muri, lampioni, edifici. Nei commenti si ricava lo spavento dei residenti.
FRIULI VENEZIA GIULIA – Da oggi a mezzogiorno alla mezzanotte di domani Udine ha chiuso parchi e giardini pubblici, impianti sportivi, musei, biblioteche, cimiteri. Anche Trieste ha chiuso i giardini. Tra le due regioni in allerta rossa Trenitalia ha sospeso la circolazione dei treni sulle tratte Portogruaro-Casarsa e Portogruaro-Trieste, e anche l’Azienda di trasporto del Veneto orientale ha sospeso tutti i collegamenti bus verso il Friuli. Allerta arancione in Trentino. Sotto osservazione ci sono i corsi d’acqua e i versanti per possibili eventi franosi; in arrivo temperature più basse e vento.
Stesso ‘colore’ in Emilia-Romagna, dove si attendono forti temporali in particolare nelle aree montane centro-orientali. Il Levante Ligure si conferma arancione e preoccupa il mare: Sono previste onde fino a sei metri. Nel Lazio è allerta gialla, mentre il Sud corre ai ripari, chiudendo le scuole domani a Napoli, Caserta, Benevento e Salerno. Per tutta la giornata di domani a Taranto sarà vietato poi l’accesso alle aree alberate di giardini, parchi, ville e cimiteri cittadini.