È una mazzata più forte della previsione quella che arriva sulle bollette del gas. L’Arera, Autorità per l’energia che fissa le tariffe per il mercato tutelato, ha comunicato che in ottobre il rincaro rispetto a settembre sarà del 12%. Ieri le stime più pessimistiche avevano parlato di un incremento del 9%. L’aumento, spiega Arera, è dovuto all’incremento del costo del gas naturale ( +7,9%,) e all’aumento della spesa per il trasporto e per la gestione del contatore (+4,1%). Rimangono invece invariati gli oneri generali.Il mercato tutelato di gas e luce riguarda 10 milioni di utenti, un terzo del totale. Gli altri sono sul mercato libero, dove le tariffe sono fissate dalle società private.

Secondo le stime di Assoutenti l’aumento significa una spesa aggiuntiva di 159 l’anno per una famiglia tipo con un esborso complessivo di 1.486 euro. “Se si considera anche la spesa per la luce salita del +18,6% nell’ultimo trimestre dell’anno con la bolletta media pari a 764 euro, il conto complessivo per luce e gas a carico di una famiglia del mercato tutelato raggiunge quota 2.250 euro annui”, calcola l’associazione. Di fronte all’aumento della bolletta del gas del 12% a ottobre “il governo si appresta a fare l’esatto contrario di quanto dovrebbe, cioè sostenere le famiglie prorogando il mercato tutelato per un tempo congruo e istituendo un fondo per contrastare l’avanzata della povertà energetica. Prosegue, invece, il progressivo smantellamento degli aiuti e il ridimensionamento dei bonus, che andrebbero invece resi strutturali”, scrive Federconsumatori in un comunicato.

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