Il ministro degli Esteri Antonio Tajani è intervenuto a Che tempo che fa (Nove), rispondendo alle domande di Fabio Fazio: “bisogna convincere Israele e Hamas ad interrompere per qualche ora il conflitto per permettere di far arrivare gli aiuti umanitari e permettere al popolo palestinese di uscire dalle zone di combattimento. È una scelta positiva, ci riuniremo a Parigi nei giorni 9 e 10 (novembre) per discutere degli aiuti da dare alla popolazione civile che non ha nulla a che fare con Hamas. Hamas è un’organizzazione criminale di terroristi che combatte contro lo Stato di Israele in modo criminale. Nessuna tolleranza nei confronti di Hamas ma aiuti al popolo palestinese e interlocuzione con l’ANP e con tutti i Paesi dell’area del Mediterraneo per impedire che ci sia un allargamento del conflitto al Libano, all’Iran”. Poi ha continuato: “L’altro giorno abbiamo mandato un messaggio a Hezbollah [in cui chiedevamo] di tenere la situazione sotto controllo senza fare dichiarazioni di guerra a Israele. Le dichiarazioni del loro leader non sono state preoccupanti nel quadro generale delle grandi difficoltà. Come Italia ci siamo detti disponibili a curare i palestinesi usciti dalla Striscia di Gaza, non i terroristi ovviamente ma le vittime civili, negli ospedali del nostro Paese.”