Great Nnachi è diventata carabiniera. Dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana, certificata dai documenti consegnati lo scorso 6 ottobre dal Comune di Beinasco, l’atleta adesso potrà sognare in grande. Perché il giuramento come militare dell’Arma apre le porte all’inserimento nel gruppo sportivo dei Carabinieri e al proseguimento della sua carriera di saltatrice con l’asta in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024.
La 19enne, nata a Torino da genitori nigeriani, è attualmente vicecampionessa europea Under 20 di salto con l’asta e ha un personale di 4,30 metri. Non solo, perché ad oggi Nnachi è anche la primatista nei 60 e 100 metri piani nella categoria juniores. La sua storia divenne un caso nel 2019 quando, appena 14enne, stabilì il record italiano saltando 3,70 metri ma il suo primato non poteva essere omologato dalla Fidal poiché non aveva la cittadinanza italiana.
Un mese più tardi, come anticipò all’epoca Ilfattoquotidiano.it, il Consiglio federale della Fidal apportò delle modifiche al regolamento per permettere a Nnachi e ad altri ragazzi nel suo “limbo” di vedersi riconosciuto i propri record. Sempre a causa della cittadinanza, ha dovuto anche saltare un Mondiale di categoria. Nel 2019, Nnachi venne anche nominata Alfiere della Repubblica per dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.