È Horacio Pagani, fondatore e proprietario della casa modenese Pagani Automobili, il personaggio che la giuria del Premio InternazionaleBarsanti e Matteucci” ha ritenuto di insignire con il prestigioso riconoscimento istituito dal Comune di Pietrasanta con il Rotary Club Viareggio Versilia e il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca e Università di Pisa per ricordare il suo illustre concittadino, Padre Eugenio Barsanti, ideatore del primo prototipo di motore a scoppio insieme all’ingegnere Felice Matteucci.

“Un’occasione per non dimenticare la genialità di un nostro concittadino – così il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – che ha rivoluzionato per sempre la storia dei trasporti ma, soprattutto, per celebrarne l’attualità, omaggiando quanti, in Italia e nel mondo, proseguono l’opera di ricerca scientifica e tecnologica sui mezzi a motore e sulle infrastrutture ad essi dedicate. E’ proprio questa l’essenza di Pietrasanta: innovazione che affonda saldamente le radici nella tradizione più antica”.

Pagani ha meritato il riconoscimento per la sua vita dedicata alla ricerca dei materiali, delle prestazioni e di linee scolpite dal vento. Appena dodicenne sognava Modena e la possibilità di “disegnare e costruire le due macchine”. Nell’83 l’approdo in Lamborghini come operaio di terzo livello. La sua strada a Sant’Agata Bolognese lo ha portato alla guida di un team che sviluppò la prima vettura al mondo costituita interamente di materiali compositi, dettando le basi per tutte le future applicazioni della fibra di carbonio nell’industria automobilistica.

“Da sempre per Bosch l’innovazione è uno dei pilastri strategici del proprio sviluppo. Seguendo il nostro slogan “Tecnologia per la vita” cerchiamo ogni giorno con i nostri prodotti e servizi di migliorare la life-quality offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo”. Così Camillo Mazza, General Manager di Robert Bosch GmbH Branch Italy, ha commentato il riconoscimento. Aggiungendo che “Con questo spirito abbiamo supportato il Comitato Scientifico del Premio Internazionale Barsanti e Matteucci, coordinato dall’ing. Stefano Iacoponi, nell’assegnare il Riconoscimento Innovazione all’interno della cerimonia di premiazione del prestigioso premio”.

La “Coppa Barsanti” consegnata a Pagani è una vera e propria opera d’arte realizzata in bronzo dalla Fonderia d’Arte Massimo Del Chiaro. Insieme a Pagani è stata premiata anche la società A35 Brebemi-Aleatica per l’innovazione testata sul circuito sperimentale Arena del Futuro dove si sta studiando con successo la ricarica wireless dei veicoli elettrici.

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