Il portone della sede di Palazzo Giusso dell’Università “L’Orientale di Napoli” stamattina è rimasto chiuso. Un gruppo di studenti ha occupato la sede dell’Ateneo facendo sventolare la bandiera palestinese dai balconi della facoltà. “Abbiamo occupato la sede per manifestare solidarietà al popolo palestinese come sta avvenendo in tutte le piazze del mondo – spiega una delegazione di studenti – secondo noi non si sta facendo abbastanza per evitare il massacro che si sta consumando in queste ore e con il nostro gesto vogliamo anche prendere le distanze da istituzioni, sia governative che accademiche, che non hanno il coraggio di schierarsi e di denunciare quello che è un genocidio”. Il Rettore dell’Università partenopea Roberto Tottoli ha tentato invano di mediare con gli studenti esortandoli ad interrompere il gesto. “Dispiace per questa occupazione che trova l’unica ragione se non quella di mostrare le bandiere fuori la struttura di Palazzo Giusso – dice Tottoli – il nostro ateneo non ha mai negato spazi di discussione ed è da sempre a sostegno di vie che portino alla pace, quindi con questo gesto si stanno solo interrompendo le attività di centinaia di studenti, tra l’altro proprio oggi c’era un evento incentrato sulla crisi internazionale”. L’occupazione però, fanno sapere gli studenti, proseguirà. “L’ateneo è occupato ma non è chiuso – spiega una studentessa – vogliamo che in questi giorni diventi un luogo di discussione sulla crisi palestinese per sensibilizzare ulteriormente sulla necessità di fermare questo massacro”.
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