La situazione nella zona industriale di Montale (Pistoia) nella mattinata di martedì 7 novembre, cinque giorni dopo l’alluvione, è ancora critica. Qui, un tratto di argine del fiume Agna è ceduto. La conseguente esondazione ha dato vita a quello che sembra un nuovo corso d’acqua tra i capannoni delle aziende. Nelle immagini dal drone, è visibile la deviazione del fiume. In corso i lavori per ripristinare l’argine.
Articolo Precedente

Ancona, rimase paralizzato a causa di un incidente all’acquapark: ex dipendente risarcito con 632mila euro dopo 20 anni

next
Articolo Successivo

Campi Flegrei, nel bradisismo è “coinvolto il magma”. Musumeci e gli esperti: “Prepararsi a eventuale allerta arancione. Più monitoraggio”

next