Cinema

L’aria di guerra tra sindacato attori e gli studios di Hollywood non promette nulla di buono

di Davide Turrini

C’è ancora aria di guerra tra sindacato attori (SAG-AFTRA) e gli studios di Hollywood della AMPTP. Dopo che questi ultimi hanno formulato quella che hanno definito l’ “ultima, migliore e definitiva offerta” per chiudere lo sciopero degli attori, che dura da 116 giorni, la risposta della SAG-AFTRA non è ancora arrivata e quando arriverà non sarà positiva. È stato proprio il sindacato attori a comunicare alla stampa di lavorare per porre “fine allo sciopero in maniera responsabile” ma che “le due parti hanno ancora parecchie divergenze. In pratica, a quanto riportano gli addetti del settore l’offerta dell’AMPTP avrebbe sì aperto il borsellino sui bonus economici per le repliche di serie di successo in streaming e sulle tariffe minime di compenso alzandole, ma quelle che vengono definite “tutele” contro l’avvento totalizzante dell’intelligenza artificiale (in progressiva espansione per sostituire attrici e attori) non paiono proprio bastare.

La riunione dei membri SAG-AFTRA è durata 12 ore ma dopo quasi una giornata ancora non è apparso alcun comunicato ufficiale, anzi: diversi appartenenti al sindacato, come riporta Variety, hanno fatto appello su Twitter a diverse star di Hollywood affinché facciano pressione sugli amministratori degli studios per ritoccare vistosamente l’accordo con una proposta più favorevole da riporre sul tavolo della contrattazione. Dall’altro lato, comunque, non sembra esserci molto margine di ulteriore trattativa: i leader di Paramount, Sony, Amazon e Apple che sabato su Zoom hanno utilizzato termini “ultimo, migliore, definitivo” per la proposta fatta alla SAG-AFTRA non sembrano ammettere ulteriori fotogrammi oltre i titoli di coda.

Se il sindacato attori non darà risposta positiva è altamente probabile che cominceranno a saltare realmente intere stagioni di serie tv che dovrebbero far partire i set con l’inizio del 2024. Anche Variety spiega che l’aspetto dirimente continua ad essere la bassa se non assente difesa dall’avvento dell’intelligenza artificiale. Il sindacato infatti vorrebbe una presa di posizione netta di veto su un argomento che fa venire i brividi: la creazione di doppi digitali degli attori con il consenso informato e firma in calce ai nuovi contratti di lavoro. Formalmente i picchetti di SAG-AFTRA, che vedono in prima fila, tra gli altri, Jessica Chastain che su Instagram posta in continuazione video a riguardo, sono programmati almeno fino a giovedì prossimo a New York e a Los Angeles.

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