Agguato degli ultras del Milan ai tifosi del Psg, nella notte che precede il match di Champions League. Un gruppo composto da una cinquantina di tifosi rossoneri e i supporter francesi hanno dato vita a una violenta rissa sui Navigli, in pieno centro a Milano. Un tifoso di 34 anni del Psg è rimasto gravemente ferito. Anche alcuni poliziotti sono rimasti feriti nel tentativo di disperdere i francesi. La rissa è scoppiata alla presenza di numerose persone che sono fuggite dai tavoli dei locali. Il match tra Milan e Psg è in programma questa sera alle ore 21 allo stadio San Siro.
Nella serata di lunedì la polizia ha fermato e identificato 73 cittadini francesi tifosi del Psg, ricostruisce la Questura. Successivamente, alle ore 00.05, un gruppo di circa cinquanta persone, presumibilmente tifosi del Milan come appurato da testimonianze, è giunto dall’Alzaia Naviglio Pavese per dirigersi su Ripa di Porta Ticinese dove si trovavano i tifosi del Psg. Lì è cominciata la maxi-rissa, prima che gli ultras rossoneri fuggissero da via Argelati.
Il tifoso del Psg gravemente ferito è stato colpito con due coltellate, sembra alla testa e a una gamba, ed è stato trasportato in condizioni gravi all’ospedale Policlinico di Mlano. Non è in pericolo di vita: lo riferiscono ad Adnkronos fonti del Policlinico. “Il paziente è stato sottoposto nella notte a diversi approfondimenti. Presenta una ferita da arma da taglio all’arto inferiore, che verra gestita dai chirurghi, ma è stata esclusa un’emorragia. Non è considerato in pericolo in vita”, rendono noto dall’ospedale.
Per riportare la situazione alla normalità, in piazza XXIV Maggio si sono rese necessarie da parte delle forze dell’ordine alcune cariche di alleggerimento verso i tifosi francesi. In quei frangenti, un poliziotto è stato colpito a una gamba da un oggetto contundente riportando una ferita lacero-contusa, mentre un altro è stato colpito da un altro oggetto riportando una ferita al labbro. Il responsabile dell’ultimo ferimento è stato fermato e arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.