Diritti

Agcom, le nuove regole sul Parental control in vigore dal 21 novembre: come funzioneranno

Entreranno in vigore dal prossimo 21 novembre le nuove regole dell’Autorità garante delle comunicazioni sul Parental control, che hanno cioè lo scopo di limitare l’accesso ai contenuti considerati pericolosi o inappropriati per i minori. Saranno 8 le tipologie di siti web considerate inopportune per gli Under 18. Si tratta dei siti che promuovono o supportano la vendita di armi e articoli correlati, quelli sul gioco d’azzardo e le scommesse, che promuovono violenza, razzismo, disturbi alimentari o l’uso di sostanze stupefacenti, alcol e tabacco. Nella lista ci sono i siti che forniscono strumenti per rendere irrintracciabile l’attività online e rendersi anonimi in rete, siti per adulti dove sono diffusi contenuti pornografici, nudità e dove possono essere acquistati beni e servizi di natura simile, quelli legati a sette religiose, ma anche quei siti che promuovono l’uso di incantesimi, maledizioni e poteri magici.

Il Parental control system è un sistema che limita o blocca l’accesso ai contenuti impropri per tutti i minori: le nuove regole obbligano quindi i fornitori di servizi internet e di telefonia a integrare almeno un sistema basato su un filtro di rete, come un Dns o su un’app scaricabile. La misura, che rafforza la protezione dei minori in rete, dovrà infatti essere resa obbligatoria e gratuita da parte di tutti gli operatori in modo che i genitori possano selezionare e filtrare i contenuti non adatti a minori.

L’Agcom, per evitare che il Parental control venga utilizzato in maniera impropria, si riserva la necessità di individuare il titolare del contratto telefonico come unico soggetto autorizzato ad utilizzare il sistema e se la sim è intestata a un minore – l’età minima per essere intestatari di una sim è infatti 8 anni – l’Autorità identificherà il genitore o tutore come unico soggetto autorizzato al controllo. Nel caso di sim intestate a minori il blocco sarà quindi attivato in automatico. Se la sim è invece intestata a un genitore o tutore, il servizio dovrà essere attivato manualmente. Tale attivazione (o disattivazione), come previsto dall’Agcom, può essere effettuata in vari modi: con un codice pin all’attivazione dell’utenza, con l’autenticazione tramite spid, tramite autenticazione nell’area riservata sul sito dell’operatore oppure tramite codice Otp inviato via sms o via mail.