Una guerriglia urbana. Danni alle auto, un negozio devastato, arredo urbano distrutto e assalti ai poliziotti con sanpietrini, mazze, aste di metallo. Duecento ultras dell’Union Berlino, impegnato mercoledì nel match di Champions League contro il Napoli, hanno messo a ferro e fuoco il centro del capoluogo campano poco dopo le 20.30 di martedì. I tifosi tedeschi, con indosso tutti una felpa beige, si sono mossi in gruppo per poi sparpagliarsi quando polizia e carabinieri hanno cercato di contenerli. Undici di loro sono stati fermati e riceveranno un Daspo internazionale con procedura d’urgenza.
Gli scontri sono avvenuti inizialmente tra corso Umberto e via Medina, non lontano dalla questura, per poi proseguire in piazza Dante, nel centro storico di Napoli, con lanci di fumogeni e petardi da parte dei tedeschi. In alcune occasioni le forze dell’ordine hanno risposto con i lacrimogeni. Gli ultras, dopo essersi rifiutati di sottoporsi ai controlli nella stazione ferroviaria di piazza Garibaldi, hanno formato un gruppo compatto, travisandosi con bandana rossa allo scopo di non farsi identificare.
Durante gli scontri hanno danneggiato le auto in sosta e l’arredo urbano, quindi hanno aggredito ripetutamente i reparti della polizia con sanpietrini, mazze, aste di metallo e di legno e con lancio di petardi e fuochi d’artificio, devastando anche un esercizio commerciale in piazza Dante. Al termine degli scontri sono stati 10 i fermi, mentre in un altro luogo della città è stato bloccato un undicesimo tifoso tedesco, autore di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
“Non c’è stata grande collaborazione, non ci sono state fornite informazioni sull’arrivo degli ultras tedeschi a Napoli, con la polizia tedesca non c’è stato un feedback completo”, ha detto il questore di Napoli Maurizio Agricola. “Gli scontri con le forze dell’ordine sono stati voluti e ricercati dalla tifoseria tedesca”, ha aggiunto sottolineando che l’intervento di polizia e carabinieri ha “sventato un possibile scontro violento” nel centro con gli ultras del Napoli.