“In questi mesi lui ha dato coraggio a noi e nonostante non stesse bene ha voluto partecipare allo spettacolo ‘Masaniello Revolution’ con Sal Da Vinci. Le tavole delle scene insieme alla sua famiglia erano la sua vita”. Con queste parole, Antonietta Iovino, sorella del comico napoletano Andrea Iovino, scomparso a soli 38 anni il 2 novembre scorso, ha voluto raccontare al “Corriere del Mezzogiorno” le ultime settimane di vita del fratello.
Il giovane attore, noto al grande pubblico per la sua partecipazione a “Made in Sud“, aveva ricevuto la diagnosi di un tumore pochi giorni prima della nascita della sua quarta figlia, avvenuta un anno fa. “Andrea era un grande uomo“, ha continuato la sorella. “L’ultimo gesto che ha fatto è stato quello di alzare il pollice, ci ha salutato così. Inneggiando alla forza. Questo era Andrea un grande attore ma soprattutto un grande uomo”.
Iovino era nato a Nola, in provincia di Napoli, il 22 febbraio 1985. Dopo aver iniziato a lavorare come animatore turistico, si era avvicinato al mondo della comicità e del teatro, debuttando nella compagnia teatrale nolana Pipariello. Nel 2012 aveva partecipato al programma televisivo “Made in Sud“, dove aveva conquistato il pubblico con la sua verve e la sua capacità di raccontare storie e personaggi con ironia e originalità. “Andrea era il primogenito, ma fui io a trascinarlo in questo mondo, coinvolgendo anche Giovanni”, ha ricordato la sorella. “Si è fatto da solo, per anni ha lavorato in una compagnia di animazione, la Hollywood animation, con loro portava allegria nei villaggi e tanti turisti ritornavano perché c’era lui. Poi fece i primi provini che andarono bene. Conquistava tutti con la sua bravura”. Il terzo fratello, Giovannino, è noto al grande pubblico per il personaggio del disturbatore Giovannino a “Tu si que Vales“.
