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Fiorello e l’appello a Pino Insegno: “Torna a doppiare. Si può vivere bene anche senza L’Eredità, i miei non mi hanno lasciato niente e comunque sono qui”

L'ironia dello showman a VivaRai2

Ci voleva Fiorello. A dire il vero, ci vorrebbe praticamente sempre Fiorello in questa Rai che non solo ‘una ne fa e cento ne floppa‘, ma si accende di polemiche autoindotte in modo quasi fantozziano. Così è per la faccenda Pino Insegno (ne abbiamo scritto diffusamente qui). Ebbene, dopo tanto tribolare (nostro), ieri 10 novembre è arrivata la decisione: dopo il flop con Il Mercante in Fiera, al “pacchetto Pino” viene a mancare L’Eredità. In altre parole, la conduzione promessa al doppiatore non s’ha da fare, lo ha deciso la casa di produzione assieme alla Rai. E perché abbiamo attaccato il pezzo parlando di Fiorello? Perché nella puntata di oggi di VivaRai2 lo showman ha detto quello che tanti pensano: “Pino si può vivere anche senza Eredità, a me i miei non mi hanno lasciato niente e comunque ce l’ho fatta, sono qui!”. E ancora: “La Rai sta facendo nuovi nomi per la conduzione, ancora non hanno deciso: certamente Flavio Insinna, Marco Liorni. Ma la verità è un’altra, lo so io chi condurrà l’Eredità, agenzie di stampa preparatevi a scrivere: condurrà l’Eredità il generale Figliuolo. Perché quando c’è un’emergenza, il generale Figliuolo arriva con le sue medaglie e dice: ‘Ci penso io'”. Poi un messaggio diretto al conduttore doppiatore: “Pino non ti crucciare. Ti posso dire? Meglio così. Ma chi te lo faceva fare, duemila puntate, lascia stare. Doppia che è meglio, doppia! Sei nascosto, chiuso, in una stanzetta. Chi te lo faceva fare?”.