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Landini risponde a Salvini: “Parole sugli scioperi? In Italia non decidono i ministri, è un attacco a un diritto costituzionale”

“Le parole di Salvini sugli scioperi e la precettazione? Penso che questo sia un attacco al diritto di sciopero e trovo che sia un modo arrogante”. Così Maurizio Landini al termine dell’incontro con Giuseppe Conte nella sede del Movimento 5 stelle, rispondendo all’attacco del ministro delle Infrastrutture che ha minacciato di usare la precettazione per comprimere lo sciopero dei trasporti indetto per il 17 novembre. “In Italia non sono i ministri che decidono quante ore di sciopero si programmano e se si fanno o no, è diritto delle persone decidere se vogliono aderire o meno”, sottolinea, evidenziando che lo sciopero è garantito dalla Costituzione. “Non capisco perché debba intervenire il ministro e condizionare una discussione”, aggiunge, sottolineando che però la mossa di Salvini potrebbe addirittura essere un assist.