Per arrivare alle loro case e alle loro attività imprenditoriali possono percorrere solo un guado, cioè un ponte filo-fiume in cemento che, ciclicamente, rischia di essere sommerso. La strada alternativa è andata distrutta con l’alluvione di maggio e il ponte “è stato promesso 9 anni fa ma ancora non costruito”. È la situazione in cui si trovano gli abitanti di via Macerato nella frazione di Carseggio di Castelfiumanese, in provincia di Bologna. La strada, spiegano in un video appello diffuso sui social, spesso resta isolata, costringendoli non andare al lavoro o a scuola e a non poter seguire gli animali delle aziende che rischiano di restare senza cibo. Per questo la loro richiesta urgente è semplice: realizzare subito un ponte temporaneo, in attesa che quello promesso venga costruito, o una strada alternativa che sia percorribile.
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