Classe 1977, toscano di nascita, era stato nominato direttore creativo della casa di moda fondata da Franco Moschino solo lo scorso mese di ottobre, dopo anni vent'anni a capo dell'ufficio stile donna di Gucci
Il mondo della moda è in lutto per la tragica scomparsa di Davide Renne, il nuovo direttore creativo di Moschino. Il designer è morto a 46 anni dopo un intervento cardiaco a Milano. Classe 1977, toscano di nascita, era stato nominato direttore creativo della casa di moda fondata da Franco Moschino solo lo scorso mese di ottobre, dopo anni vent’anni a capo dell’ufficio stile donna di Gucci.
La sua scomparsa improvvisa ha scosso il mondo della moda: “Non ci sono parole per descrivere l’incommensurabile dolore che stiamo vivendo in questo momento così drammatico. Davide si era unito a noi solo pochi giorni fa, quando un malore improvviso ha stroncato troppo presto la sua giovane vita. Non riusciamo ancora a credere a quello che è successo. Con Davide stavamo lavorando a un progetto ambizioso, pieni di entusiasmo e di ottimismo verso il futuro. Anche se è stato con noi solo per pochissimo tempo, Davide è stato in grado di farsi subito amare e rispettare. A noi resta oggi la responsabilità di portare avanti ciò che la sua fantasia e creatività avevano solo immaginato. Ci stringiamo alla famiglia e ai numerosissimi amici di Davide con affetto”, le parole di Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe SpA.
Lunedì scorso, Renne aveva subito un intervento chirurgico a Milano per un problema al cuore. Dopo tre giorni di terapia intensiva, è arrivata la notizia della sua morte, confermata dagli uffici di Moschino. Prima di assumere il ruolo di direttore creativo di Moschino, Renne aveva trascorso vent’anni a guidare l’ufficio stile donna di Gucci. Durante questo periodo, ha ricoperto il ruolo di head designer for womenswear, lavorando sotto la guida di Alessandro Michele e prima ancora di Frida Giannini. La sua influenza e il suo contributo sono stati fondamentali per il successo della maison.
La sua passione e il suo talento sono apparsi evidenti fin dai suoi esordi: ha iniziato a disegnare abiti femminili fin dai tempi del liceo e ha poi studiato al Polimoda di Firenze, dove ha coltivato la sua passione per la moda. Dal 1999 ha lavorato al fianco di importanti figure, in primis nell’ufficio stile di Alessandro Dell’Acqua con Walter Chiapponi. Ma è stato il suo periodo di vent’anni in Gucci, con gli ultimi otto anni a capo del design femminile fianco a fianco con Alessandro Michele, a fargli guadagnare notorietà. Dal suo profilo Instagram emerge il ritratto di una persona con valori autentici, che coltiva l’amicizia, l’amore e il rispetto per gli animali, oltre che per ogni essere vivente.