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Premierato, Prodi a La7: “Spazza via il Parlamento, per la stabilità basta una legge elettorale seria. La democrazia è riflessione”

Riforma del governo Meloni sul premierato? Io sono stato l’unico presidente del Consiglio che ha voluto nella sua fine del suo governo la sfiducia del Parlamento, perchè io ritengo che il Parlamento sia il centro del paese. E questa riforma spazza via il Parlamento, io non la voglio. Se vogliamo stabilità, ci basta una buona legge elettorale. Col Mattarellum c’eravamo quasi, bastava qualche piccola modifica e avremmo avuto stabilità”. Sono le parole pronunciate a Piazzapulita (La7) dall’ex presidente del Consiglio Romano Prodi sul disegno di legge costituzionale proposto dalla ministra per le Riforme Elisabetta Casellati sul premierato e approvato all’unanimità dal Consiglio dei ministri.

La motivazione della stabilità del paese non regge – spiega Prodi – perché la governabilità si ottiene con una legge elettorale di maggioranza, non c’è bisogno di togliere i poteri al presidente della Repubblica e fare questo strano gioco. Questo non ha alcun senso. Non è vero quel che dice la maggioranza e cioè che il capo dello Stato non verrà toccato nelle sue prerogative essenziali. Io sono eletto dal popolo e il presidente della Repubblica mi dice ‘bau’? Ma stiamo scherzando? Il presidente della Repubblica con questa riforma non conta più niente”.

E aggiunge: “Quali sono le ragioni di questa riforma? Innanzitutto perché questa maggioranza ha bei numeri e vuole stare al potere. In secondo luogo, lo slogan ‘diamo stabilità con un uomo forte’ ha sempre un suo fascino. Ma la democrazia è complicata, vuol dire riflessione. L’uomo singolo invece vuol dire emozione. E in questo momento – conclude- il governo sta cercando di attrarre un’emozione, riuscendoci. Ma attenzione: quando poi si discuterà a lungo sul problema, l’emozione finisce con l’essere meno importante. Ripeto, occorre che insieme maggioranza e opposizione lavorino a una legge elettorale che dia stabilità al paese”.