Si è presentato ai carabinieri e la sua posizione è ora al vaglio degli agenti della Polizia locale l’uomo che la notte scorsa, a bordo di un’auto, ha investito un pedone di 38 anni in via Morgantini, alla periferia di Milano, senza poi fermarsi a soccorrerlo. Si tratta di un 45enne milanese che, nel pomeriggio si è presentato ai militari. Il pedone che stava attraversando la strada al di fuori delle strisce, si trova ora in ospedale in gravi condizioni. L’incidente è accaduto intorno alle 3 e gli agenti della Polizia locale avevano acquisito e analizzato le telecamere di sorveglianza della zona.
La vittima dopo l’impatto era ancora cosciente, ma ha riportato numerose fratture, di cui alcune anche al volto, e un forte trauma cranico. Pronto l’intervento del 118, che ha trasportato l’uomo all’ospedale San Carlo: le sue condizioni sono gravi, ma stabili.
Nelle scorse settimane i giudici della Consulta, intervenendo in materia di omissionedi soccorso con fuga, avevano stabilito che “è ragionevolmente proporzionata la pena di tre anni di reclusione per il conducente che, avendo causato lesioni gravi, si dà alla fuga”. Perché fuggire dopo un incidente “esprime la cosciente determinazione di non volersi assumere la responsabilità dei propri comportamenti”. In base al codice della strada il conducente dell’auto-pirata rischia una multa fino a 2.500 euro e una pena di un anno di reclusione.