Si fa un tatuaggio all’henné su ogni dito di una mano e la reazione allergica le paralizza l’arto. La 25enne inglese Laura Aura ha documentato la sua disavventura su TikTok, spiegando passo passo la terribile reazione allergica avuta dopo quel tenue e sottile tatuaggio effettuato su ogni falange delle dita della mano sinistra. La vicenda risale a due anni fa, quando Laura era in vacanza e con fare spensierato si è sottoposta ad un rapido maquillage della mano. Spiraline e ghirigori che si sono rivelati il peggior fastidio della sua vita. Tutto è iniziato dopo nemmeno 24 ore con un gran prurito alle dita, successivamente le dita si sono gonfiate, infine è arrivata una specie di paralisi. Laura ha ricordato di essersi fatta il tatuaggio all’henné in una ‘banchina’ di un porto in riva al mare e di non aver effettuato alcun patch test prima del trattamento di bellezza.
“Dopo 24 ore il mio dito ha cominciato a prudere molto – ha spiegato – dopo 48 tutto il disegno sulle mie dita si era gonfiato. Quando sono tornata nel Regno Unito la situazione era ulteriormente peggiorata. Le mie dita cominciavano a diventare molto calde e non riuscivo più a piegare l’indice”. Inutile dire che al Pronto Soccorso le hanno detto che non era nulla e che bastava qualche applicazione di ghiaccio. Dodici giorni dopo ecco la ragazza tornare al P.S. con la mano paralizzata. Lì ha trovato per fortuna un medico scrupoloso che l’ha inviata all’ambulatorio ustioni dove le è stato detto di attendere l’esplosione delle vesciche accompagnato da una medicazione. “Vedevo un’infermiera ogni tre giorni per controllare le ferite, ma alla fine, lentamente, ha iniziato a guarire.
Due anni dopo l’aggiornamento social con foto da dove si evince che solo in quell’istante le cicatrici sono praticamente svanite. Morale della favola: le hennè possono contenere sostanze chimiche, modello tintura per capelli, a cui molte persone sono decisamente allergiche. Quindi o fate un patch test per le allergie prima dell’operazione tatuaggio oppure lasciate perdere: sarete senz’altro belli anche senza.
