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Orche attaccano e affondano un yacht, è l’ultimo di una serie di incidenti simili: “E’ la loro vendetta”

Visto che questi incidenti si ripetono da tempo, in maniera identica, senza che alcun essere umano venga mai ferito e nemmeno sfiorato, i biologi marini hanno cominciato a studiare il caso provando a capire il comportamento delle orche

Un gruppo di orche ha attaccato e affondato uno yacht senza aggredire alcun passeggero. L’incidente è avvenuto il 31 ottobre scorso nello stretto di Gibilterra. E la notizia salta all’occhio perché in quell’area del Mediterraneo negli scorsi mesi si sono verificati altri “attacchi” del genere. L’ultimo affondamento sarebbe avvenuto nel giro di tre quarti d’ora ai danni di un’imbarcazione piuttosto grande, tal Grazie Mamma. Le orche avrebbero preso di mira ripetutamente il timone della barca fino a metterlo fuori uso. E visto che questi incidenti si ripetono da tempo, in maniera identica, senza che alcun essere umano venga mai ferito e nemmeno sfiorato, i biologi marini hanno cominciato a studiare il caso provando a capire il comportamento delle orche che, ricordiamolo, nonostante truculenti film, racconti letterari e simili, non hanno mai ucciso alcun uomo.

Intanto l’ultimo gruppo di orche avvistato ha circa tre anni e nel modo con cui distruggono i timoni delle barche hanno registrato un comportamento realmente giocoso. Secondo alcuni esperti si tratterebbe di una specie di gioco che i diversi esemplari della specie presenti in quell’area stanno copiando ad effetto domino. Come scrive il sito NPR.com: “Dal 2020 ci sono stati circa 500 incontri tra orche e barche – ha spiegato Alfredo López Fernandez, coautore di uno studio datato 2022 sulla rivista Marine Mammal Science -. E almeno tre barche sono affondate, anche se non vi è alcuna traccia di un’orca che abbia ucciso un essere umano in natura”.

Oltre all’ipotesi del gioco alcuni biologi parlano anche di un’altra possibile ragione comportamentale, ovvero un atto di vendetta dovuto a precedenti incontri forse traumatici con pescherecci. “ ‘Penso decisamente che le orche siano capaci di emozioni complesse come la vendetta’, ha detto a NPR Monika Wieland Shields, direttrice dell’Orca Behavior Institute”. Infine, nell’incomprensione generale esiste un altro pericolo, quello delle reazioni violente dell’uomo contro le orche. Si sono infatti registrati casi di persone che da sopra le barche “attaccate” hanno cominciato a sparare contro le orche. Questi cetacei che vivono a ridosso della Spagna e del Portogallo sono però minacciati di estinzione.