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Travaglio a La7: “Salvini attacca lo sciopero di Cgil e Uil? È un personaggio inqualificabile che non ha mai lavorato in vita sua”

Salvini attacca lo sciopero dei sindacati parlando di ‘capricci di Landini che vuole organizzarsi l’ennesimo weekend lungo’? Che cosa vuoi commentare? Stiamo parlando di un personaggio inqualificabile che peraltro non ha mai lavorato in vita sua. Da diversi anni ha trovato un mestiere che gli consente weekend lunghissimi, visto che i parlamentari lavorano mediamente dal martedì al giovedì”. Così a Otto e mezzo (La7) il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, commenta lo scontro tra Matteo Salvini e i sindacati sullo sciopero generale contro la manovra economica del governo Meloni, indetto da Cgil e Uil per venerdì 17 novembre.

“Se non fosse Salvini ci sarebbe da preoccuparsi – continua Travaglio – perché verrebbe messo in discussione il diritto di sciopero. Tra l’altro, ora organizza manifestazioni per fare il filo-israeliano senza se e senza ma. Forse gli sfugge che in Israele ci sono stati scioperi e manifestazioni permanenti per 40 settimane contro Netanyahu. Negli altri paesi fanno proteste molto più serie ed efficaci”.

E chiosa: “Semmai bisogna domandarsi se non convenga ai sindacati fare uno sciopero di una settimana, anziché fare scioperi a singhiozzo, perché forse a un certo punto le controparti che non firmano i contratti da 7 anni magari di fronte a uno sciopero di una settimana o di 15 giorni finalmente arriverebbero alla firma – conclude – Ma questo è un modo serio per affrontare il tema, non il “weekend lungo”, che è una barzelletta, come tutto quello che fa che dice Salvini“.