Google Maps e Waze aggiornano le proprie mappe per segnalare percorsi più sicuri in Sudafrica. La decisione – annunciata Alistair Mokoena, responsabile di Google per il Sudafrica – è arrivata dopo che alcuni turisti sono stati aggrediti dopo aver seguito le indicazioni del navigatore. In particolare, le App – usate per indicare le strade più brevi per raggiungere la propria destinazione – smetteranno di suggerire la rotta attraverso la township di Nyanga per guidare i turisti dall’aeroporto internazionale ad alcune zone turistiche di Città del Capo. Secondo i media sudafricani, alcuni turisti, ignari della geografia dei quartieri della città, sono stati aggrediti mentre attraversavano la township.
La settimana scorsa un turista americano è stato rapinato e colpito al volto a Nyanga dopo che un’app di navigazione lo aveva diretto ad attraversare la township in quanto offriva il percorso più breve per raggiungere il suo hotel. A settembre, il chirurgo britannico Kar Hao Teoh era stato ucciso nella stessa township durante uno sciopero dei mezzi di trasporto locali. Dopo l’uccisione di Teoh, il governo britannico ha pubblicato sul sito del Foreign Office un comunicato che avverte i propri cittadini in visita in Sudafrica di “fare attenzione quando si seguono i navigatori Gps” e di “evitare di prendere percorsi alternativi lontani dalle strade principali, perché spesso possono portare in aree meno sicure”.