I Carota Boys sono ormai diventati famosi quanto Jannik Sinner nel mondo del tennis. Sono un gruppo di ragazzi tra i 26 e i 28 anni di Ravello, paese di nemmeno 3mila anime in provincia di Salerno. La loro popolarità è esplosa agli Internazionali di Roma, quando si sono presentati al Foro Italico indossando appunto un costume da carota. Da quel momento, hanno iniziato a seguire Sinner in tutti i tornei più importanti, da Wimbledon agli Us Open. E a guadagnare spazio nei programmi televisivi, attirando perfino l’attenzione di un brand come Lavazza, che ha organizzato una serie di iniziative con i Carota Boys in vista delle Atp Finals di Torino, compreso un incontro tra i ragazzi e il loro idolo.
L’esplosione del fenomeno ha reso l’equazione fin troppo semplice: la carota è diventata il simbolo dei tifosi di Sinner. Nel match contro Novak Djokovic vinto dal 22enne altoatesino, sugli spalti del Pala Alpitour si notavano diversi spettatori colorati di arancione. E persino Marco Mengoni, ultimo vincitore di Sanremo, per celebrare l’impresa di Sinner sui social ha usato l’emoticon della carota. In molti pensano però che l’ortaggio sia stato accostato a Sinner per via del colore dei suoi capelli. D’altronde, ad oggi è “il pel di carota” più famoso del tennis mondiale. Ma la realtà è diversa.
IMMENSO ????
Siamo tutti con te!Grande J #Sinner
— Marco Mengoni (@mengonimarco) November 14, 2023
Gli stessi Carota Boys infatti hanno raccontato che l’idea di travestirsi da carote per supportare Sinner sia nata invece da un episodio specifico. Torneo di Vienna, ottobre 2022: durante un cambio di campo, Sinner addenta una carota al posto della tradizionale banana o della più moderna barretta energetica. Una strana scelta che non sfugge ai suoi tifosi di Ravello: “Uno di noi ha proposto l’idea. Comprare i costumi e andare con quelli a seguirlo in un torneo”, hanno raccontato a TennisTv. Detto, fatto. E lo stesso Sinner ha confermato: “Mi piace mangiare carote perché sono croccanti“. I capelli, insomma, non c’entrano. Intanto però la carota è diventa un brand. E uno dei simboli della nuova mania degli italiani per il tennis.