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Perché la carota è il simbolo dei tifosi di Jannik Sinner. Spoiler: i capelli non c’entrano

I Carota Boys sono ormai diventati famosi quanto Jannik Sinner nel mondo del tennis. Sono un gruppo di ragazzi tra i 26 e i 28 anni di Ravello, paese di nemmeno 3mila anime in provincia di Salerno. La loro popolarità è esplosa agli Internazionali di Roma, quando si sono presentati al Foro Italico indossando appunto un costume da carota. Da quel momento, hanno iniziato a seguire Sinner in tutti i tornei più importanti, da Wimbledon agli Us Open. E a guadagnare spazio nei programmi televisivi, attirando perfino l’attenzione di un brand come Lavazza, che ha organizzato una serie di iniziative con i Carota Boys in vista delle Atp Finals di Torino, compreso un incontro tra i ragazzi e il loro idolo.

L’esplosione del fenomeno ha reso l’equazione fin troppo semplice: la carota è diventata il simbolo dei tifosi di Sinner. Nel match contro Novak Djokovic vinto dal 22enne altoatesino, sugli spalti del Pala Alpitour si notavano diversi spettatori colorati di arancione. E persino Marco Mengoni, ultimo vincitore di Sanremo, per celebrare l’impresa di Sinner sui social ha usato l’emoticon della carota. In molti pensano però che l’ortaggio sia stato accostato a Sinner per via del colore dei suoi capelli. D’altronde, ad oggi è “il pel di carota” più famoso del tennis mondiale. Ma la realtà è diversa.

Gli stessi Carota Boys infatti hanno raccontato che l’idea di travestirsi da carote per supportare Sinner sia nata invece da un episodio specifico. Torneo di Vienna, ottobre 2022: durante un cambio di campo, Sinner addenta una carota al posto della tradizionale banana o della più moderna barretta energetica. Una strana scelta che non sfugge ai suoi tifosi di Ravello: “Uno di noi ha proposto l’idea. Comprare i costumi e andare con quelli a seguirlo in un torneo”, hanno raccontato a TennisTv. Detto, fatto. E lo stesso Sinner ha confermato: “Mi piace mangiare carote perché sono croccanti“. I capelli, insomma, non c’entrano. Intanto però la carota è diventa un brand. E uno dei simboli della nuova mania degli italiani per il tennis.