Jannik Sinner festeggia ancora prima di scendere in campo: è qualificato alle semifinali delle Atp Finals di Torino. Il suo amico Hubert Hurkacz gli ha confezionato un bel regalo: vincendo il secondo set del suo match contro Novak Djokovic (poi vinto dal serbo 2 a 1) ha appunto reso automatica la qualificazione di Sinner, al di là del risultato nel suo terzo match al Pala Alpitour contro Holger Rune (giovedì sera, ore 21). Mai nessun italiano aveva raggiunto questo traguardo in 54 anni: è un giorno storico per il tennis azzurro.
Il risultato del match tra Sinner e Rune sarà decisivo però per determinare se il 22enne altoatesino passerà come primo o secondo del girone Verde, quindi chi affronterà nel match di sabato. A questo punto il numero di set non conta più nulla: chi vince la partita vince anche il girone. La qualificazione di Djokovic invece è appesa a un filo: il serbo deve tifare per Sinner, visto che solo in caso di vittoria dell’altoatesino riuscirà a qualificarsi per le semifinali e inseguire ancora il sogno di diventare il primo giocatore della storia a vincere le Finals per la settima volta. L’azzurro certamente non farà calcoli: sia per la sua indole e la sua etica, sia perché in palio ci sono il primo posto e anche 200 punti nella classifica Atp.