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Avvistato “l’uccello più pericoloso del mondo”: le impressionanti immagini del raro esemplare di casuario

di F. Q.

Dicono che quello visto e ripreso con gli smartphone dai bagnanti della baia di Bingil, sulla costa orientale dell’Australia, sia l’uccello più pericoloso del mondo. In realtà si tratta del casuario, un uccello altissimo che ricorda gli animali preistorici, gambe robuste e piedi artigliati, potenzialmente pericoloso per l’uomo. Le immagini che sembrano uscite da Jurassic Park sono state girate da alcune persone a fine ottobre scorso e ritraggono una forma minacciosa e oscura che emerge e poi si tuffa in acqua. Inizialmente gli spettatori hanno pensato che fosse la pinna di uno squalo o forse una tartaruga. Ma quando la creatura è emersa dall’acqua si è subito capito che si trattava di qualcos’altro: un giovane casuario meridionale.

L’avvistamento è stato segnalato al Dipartimento dell’Ambiente e della Scienza del Queensland il 31 ottobre e da allora è diventato virale. La sorpresa maggiore è dovuta al fatto che non solo il casuario è enorme, ma che sa nuotare, quindi può essere confuso con una specie marina. “I casuari sanno nuotare e si immergono nell’acqua per attraversare da una sponda all’altra un fiume, o se si sentono minacciati da cani domestici o da un altro casuario a causa di una disputa territoriale”, ha dichiarato l’ufficiale della fauna selvatica Stephen Clough del Queensland Parks and Wildlife Service (QPWS).

“Non siamo sicuri per quanto tempo questo animale sia rimasto in acqua o perché sia andato a fare una nuotata, ma il filmato è sorprendente”. Secondo quanto riferito da Nikita McDowell, ospite del Bingil Bay Campground, l’uccello stava nuotando a circa 200 metri al largo dalla riva frequentata da bagnanti. “Sono corso giù e ho aspettato che il casuario emergesse dall’oceano, e doveva essere esausto perché è rimasto all’ombra sotto un albero con le zampe tremanti per circa mezz’ora”.

L’uccello è una specie rispettata dagli indigeni australiani, ma oggi nel Queensland ne rimangono solo circa 4mila esemplari, e quindi sono considerati a rischio estinzione. Gli uccelli sono minacciati dalle automobili che sfrecciano nelle larghe strade australiane o da attacchi di grossi carnivori. Di fondo le autorità hanno più volte invitato le persone a non dargli da mangiare e non avvicinarsi. Insieme agli struzzi sono una delle due specie di uccelli note per aver causato la morte di esseri umani tramite attacco fisico.

Video Facebook/Environmental Defense Fund

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