Nulla di fatto per lo smart working per i dipendenti privati genitori di under 14: terminerà il 31 dicembre. In compenso si riaprono i termini per aderire al ravvedimento speciale, uno dei condoni previsti dalla scorsa legge di Bilancio per sanare alcune irregolarità in sede di dichiarazione dei redditi: sarà possibile aderire ancora fino al 20 dicembre pagando in un’unica rata. Sono alcune novità del dl proroghe, che prevede anche uno sconto di 150 milioni sulla spending review dei Comuni, le province e le città metropolitane.
Si stringono le maglie del conflitto di interessi previsto dal nuovo codice appalti, come da richieste dell’Anac. Stando al testo originario ha conflitto di interessi quando “un soggetto che, a qualsiasi titolo, interviene con compiti funzionali nella procedura di aggiudicazione o nella fase di esecuzione degli appalti o delle concessioni e ne può influenzare, in qualsiasi modo, il risultato, gli esiti e la gestione, ha direttamente o indirettamente un interesse finanziario, economico o altro interesse personale che può essere percepito come una minaccia concreta ed effettiva alla sua imparzialità e indipendenza nel contesto della procedura di aggiudicazione o nella fase di esecuzione”. L’emendamento approvato sopprime le parole ‘concreta ed effettiva’ estendendo quindi l’ambito della minaccia. Si estendono inoltre – da 10 a 30 giorni – tempi per partecipare alle procedure competitive con negoziazione.
Slitta di un altro anno, al 2025, anche l’Imu semplificata, ovvero l’obbligo per i Comuni di differenziare le aliquote dell’imposta solo all’interno di una griglia di fattispecie identificate per decreto delle Mef, con l’obiettivo di evitare la moltiplicazione delle variabili per ritagliare trattamenti specifici.
Arriva una piccola boccata d’ossigeno per le aziende di dispositivi sanitari. Non scatterà infatti fino al 30 novembre – dal termine già scaduto del 31 ottobre – il meccanismo che prevede a loro carico il payback, cioè il pagamento di parte dello sforamento del tetto sugli acquisti di dispositivi medici da parte delle Regioni. La proroga servirà anche a capire gli effetti della prevista sentenza del Tar che potrebbe chiamare la Consulta a pronunciarsi sulla misura.
Niente da fare invece per la proroga dello smart working per i lavoratori privati con figli under 14, nonostante la proposta di uno slittamento dei termini a giugno, contenuta in un emendamento del Pd. “Dobbiamo fare delle riflessioni: al 31 dicembre finisce la normativa emergenziale e dobbiamo guardare all’evoluzione di un modello che ha contaminazioni con forme di lavoro che non sono ascrivibili a una prestazione di lavoro che ha un inizio e una fine nell’arco della giornata”, ha commentato la ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone.