Pensioni, Calderone accusa: “Disponibilissimi a tavolo di confronto, ma tutti devono ascoltare e non partire prevenuti dicendo che non è servito”

“Tutti i tavoli sulle pensioni, la sicurezza sul lavoro sono convocati periodicamente. Poi nell’ambito del confronto tra parti sociali e governo – premette la ministra – ci sono delle posizioni che talvolta conducono a norme che possono non piacere a tutti, ma esercitare il potere legislativo è una grandissima responsabilità e farlo ascoltando chi è portatore di interessi legittimi è necessario”, così la ministra del Lavoro, Marina Calderone, a margine di un evento sul lavoro organizzato da Fratelli d’Italia. La ministra ha però specificato che poi “bisogna tenere conto del fatto che le norme devono avere un loro equilibrio imprescindibile dal punto di visto della finanza pubblica, altrimenti avremmo poco da parlare di futuro”.

“Se sarà convocato un tavolo sulle pensioni? – ha aggiunto – Noi siamo disponibilissimi su tutto, sull’intero pacchetto che metteremo in campo per rendere ancora più dinamico il mercato del lavoro. Ben volentieri a breve individueremo una serie di impegni”. “Però – ha proseguito accusando ma senza fare nomi – dobbiamo metterci al tavolo tutti con la volontà di ascoltarci reciprocamente e non partire, ancor prima che l’incontro sia finito, dicendo che non è servito a nulla“.