Saluti romani davanti ad un docente, con alcuni studenti in piedi sulla propria sedia, altri addirittura sul banco. Il video – girato lo scorso anno e che oggi viene condiviso sui social – è stato fatto in una classe del quarto liceo Federico Caffè di Roma (in zona Monteverde). Il preside dell’istituto ha convocato un consiglio di classe straordinario che si terrà venerdì pomeriggio.
“Io ho avuto contezza dell’episodio ieri in tardissima serata – spiega all’Adnkronos il preside, Vincenzo Colucci -. Nel consiglio di classe straordinario vedremo quali saranno i provvedimenti disciplinari che verranno adottati dall’organo collegiale che è deputato a fare questo tipo di scelte. Ci saranno anche i ragazzi che compaiono nel video, i loro genitori e tutti i docenti, quindi vediamo cosa delibererà l’organo collegiale poi altre valutazioni verranno in seguito. Noi siamo educatori, dobbiamo cercare di dare loro contributi educativi e quindi penso che si debba procedere per gradi”. Nel video compare anche un docente, che “non è più in servizio nel mio istituto – precisa il preside -. Si tratta di un supplente, che è stato qui solo lo scorso anno. L’esperienza mi fa essere prudente”. Per questo motivo risulta difficile fare previsioni o ipotesi su eventuali provvedimenti nei suoi confronti.
Cristina Costarelli, presidente dell’Anp Lazio è “pienamente concorde con la decisione del Preside del Federico Caffè di convocare urgentemente un consiglio di classe per affrontare la questione del video che gira in queste ore sui social. Quelli immortalati nel video sono comportamenti che vanno disapprovati e sanzionati come richiede il rispetto di un regolamento di istituto”. “La scuola deve recuperare la propria autorevolezza – commenta con l’Ansa il presidente di Anp Roma, Mario Rusconi – anzitutto chiedendo al personale atteggiamenti coerenti sia con le indicazioni pedagogiche del fare scuola che dell’educazione civica. Una classe che sfugge così di mano ad un insegnante deve chiamare in causa le responsabilità di noi docenti. Si tratta di comportamenti che nell’ambiente scolastico vanno assolutamente evitati, il riferimento storico nelle scuole non va ripreso, diffuso né messo in atto”.