Non solo Tommaso Zorzi e Selvaggia Lucarelli, sono stati in tanti sui social a criticare la decisione di dare al comico la maggiore onorificenza della città di Milano
Sono 240 i nomi che vengono proposti e tra questi, 15 quelli scelti come meritevoli dell’Ambrogino d’oro, la massima onorificenza della città di Milano. La candidatura di Andrea Baccan, in arte Pucci, è stata fatta dalla consigliera della Lega Silvia Sardone e il comico sarà tra quelli che verranno premiati il 7 dicembre al teatro Dal Verme. In molti si sono espressi contro l’assegnazione di questa onorificenza e lo hanno fatto memori di alcune battute “omofobe e sessiste” pronunciate da Pucci. Tommaso Zorzi, per esempio: il conduttore non ha certo dimenticato quando, nel luglio 2022, il comico disse: “I tamponi se sei fortunato te li fanno in una narice, se sei uno stronzo in due, se sei ancora più stronzo in gola, se sei Zorzi in c**lo”. Una frase che Zorzi commentò subito. E anche la giornalista Selvaggia Lucarelli non ha potuto fare a meno di ricordare alcune parole dette da Pucci a commento di immagini di Elly Schlein. Proteste anche dai social: “L’ Ambrogino d’oro lo danno a cani e Pucci”, “Alle tante cose che non vanno a Milano si aggiunge l’Ambrogino d’Oro a Pucci, comico scarso col vizietto razzista e omofobo”, “Perdi fiducia nel tuo Paese quando scopri che a uno come Pucci viene pure assegnata una celebre onorificenza”, alcuni tra i tanti commenti. E in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera lo stesso Andrea Pucci ha detto di essersi domandato come mai “mi attribuissero questo premio”. E la risposta che si è dato è “perché regalo leggerezza e spensieratezza alla mia Milano da tanti anni (…) Per la comicità credo che il politically correct vada messo da parte. Se uno lo accetta bene, altrimenti è giusto che si lamenti”.