Basta visitare il Kenya una volta per innamorarsene per sempre e avere una gran voglia di tornarci. Ogni viaggio rivela un volto inedito di questa terra che, lungo la costa, è disseminata di spiagge incredibili e fondali a prova di immersione. Al suo interno custodisce gioielli naturali, storici e culturali, dal valore inestimabile.
Kenya: mare, spiagge e parchi marini da favola
Dove trovare spiagge vergini e un mare limpido per immergersi ed esplorare fondali unici?
Watamu e la sua baia sono tra le destinazioni più consigliate per chi vuole andare al mare in Kenya. Il parco marino di Watamu è uno scrigno di spiagge immense da vivere in totale relax, un tratto di costa attrezzato e dotato di molteplici strutture e resort .
Se stai cercando un posto dove soggiornare a Watamu, il Barracuda Inn Resort di Eden Viaggi è la soluzione che fa per te. Riaprirà il 1° dicembre con un look tutto nuovo. Interamente ristrutturato, il Barracuda Inn Resort è un paradiso a 4 stelle che si affaccia sulla spiaggia fine e bianca di Watamu.
Una scelta di soggiorno pensata per chi vuole davvero staccare la spina e godersi una vacanza rilassante, ma che non vuole rinunciare a scoprire le molteplici bellezze di questo angolo di Kenya. Prenotando un soggiorno con Eden Viaggi, avrai anche la possibilità di abbinare un safari infrasettimanale. Un’occasione irripetibile per avere il meglio dalle tue vacanze: il riposo di una vacanza balneare e le emozioni di un’esperienza nella savana.
Il Kenya è del resto una meta per i viaggiatori che in vacanza non vogliono rinunciare né al riposo né ad un pizzico di avventura.
Il litorale meridionale del Kenya è perfetto per coloro che amano praticare sport acquatici come surf, windsurf e kitesurf. Watamu può essere esplorata a 360° anche sotto il profilo naturalistico. Durante tutto l’anno, ma in particolare tra fine aprile e inizio agosto, le spiagge di Watamu sono ambienti ideali per la cova delle uova di tartaruga, specie protetta in via di estinzione.
La riserva naturale di Watamu accoglie inoltre quasi 1500 specie di pesci e 150 tipi di coralli di ogni forma e colore, che insieme creano una barriera corallina che è uno spettacolo per gli occhi. Ci si può avvicinare alla barriera corallina a piedi nelle ore di bassa marea o a bordo di un dhow, la tradizionale imbarcazione a vela kenyota che, composta da uno scafo dalla scocca poco profonda, ha la capacità di navigare anche in acque particolarmente basse.
Un’esperienza emozionante da non perdere è l’avvistamento degli squali balena, i pesci più grandi al mondo. Se sei in Kenya nel periodo tra febbraio e aprile, potresti assistere al passaggio migratorio di questi abitanti del mare… da record. Il luogo più indicato per vederli con i tuoi occhi? A circa 3 ore di auto da Watamu, nel tratto di mare davanti alla spiaggia di Diani.
Safari in Kenya, natura e parchi infiniti
Viaggiare in Africa è tradizionalmente sinonimo di safari. Il Kenya non fa eccezione, anzi, alcuni dei principali e più affascinanti parchi e luoghi naturali dell’Africa si trovano proprio qui. Come il Parco di Tsavo, il più grande del Kenya con i suoi 13mila chilometri quadrati. L’Amboseli National Park è considerato il parco più bello per fare un safari fotografico, poiché da qui si scattano le foto più belle sul Kilimangiaro. A una decina soltanto di chilometri dalla capitale, il Nairobi National Park attende i suoi ospiti con le innumerevoli meraviglie della savana orientale. Il Lake Nakuru National Park è infine famoso per i suoi coloratissimi fenicotteri e i tanti siti preistorici che accoglie.
Chi vuole seguire le vie d’acqua del Kenya non può perdersi le monumentali cascate dell’Aberdare National Park o seguire il corso del secondo fiume più lungo del Kenya: il fiume Galana, un continuum di paesaggi che fanno da cornice a spaccati di vita quotidiana kenyota.
Kenya tra storia, folklore, culture e tradizioni
Città come Malindi sono posti che meglio di altri raccontano storia e cultura del Kenya. Musei dalle ricche collezioni, preziose architetture, mercati variopinti e strade affollate di voci e persone è quanto si trova camminando tra le strade di Malindi, la “capitale spirituale” del Kenya.
Contro il cielo di Malindi dolcemente si stagliano i profili degli antichi minareti, ai piedi dei quali si svolge invece la quotidianità urbana fatta di tuk tuk e motorette in corsa. Malindi si svela allo sguardo del visitatore come un melting pot unico nel suo genere, caratterizzato da un certo fascino senza tempo e dalla vivacità dei mercati locali che espongono il meglio delle spezie e dei manufatti artigianali .
Uscendo da Malindi e spostandosi verso una zona compresa tra Mombasa e Watamu si giunge in un altro luogo significativo sotto il profilo storico e culturale. La Foresta di Mijikenda è una ‘foresta sacra’ disposta su una superficie di ben 200 km². Si tratta di un immenso Patrimonio dell’Umanità UNESCO, che ha la particolarità di ospitare villaggi fortificati del XVI secolo noti come Kaya. Anticamente popolati dalla tribù Mijikenda, queste strutture fortificate sono attualmente abitate da consigli di anziani che si impegnano a mantenerle nel loro stato originale e a conservarne le antiche tradizioni.
Le tradizioni in Kenya sono un bagaglio importante e vivo come non mai, che si fa tangibile negli antichi villaggi. Qui si tocca con mano la cucina locale e si conoscono fino in fondo prodotti e materiali dell’artigianato, approfondendo la conoscenza del Kenya più vero e autentico.
In un itinerario alla scoperta della storia del Kenya è d’obbligo una visita ad uno dei pochissimi siti archeologici del Kenya. Le rovine di Gede sono tutto ciò che rimane di quella che era una città araba del tredicesimo secolo. La cinta muraria racchiude ancora oggi 3 moschee, il palazzo del Sultano e le case di quei ricchi mercanti che dovevano costituire la classe borghese dell’epoca.
Ad accrescere il fascino di questo sito è la leggenda che gli è legata, secondo la quale si può essere perseguitati da spiriti maligni se si porta via qualcosa da Gede.
Un monito che invita, in modo pittoresco, a non cercare qui dei souvenir da portare a casa come ricordo del proprio viaggio in Kenya!