Ormai il trucco è noto: saltare un pezzo del percorso approfittando di una scorciatoia o di un passaggio in macchina, per taroccare il proprio risultato. È incredibile però se a truffare tutti è un’atleta affermata, come la maratoneta scozzese Joasia Zakrzewski, che non solo ha approfittato di uno strappo in auto per alcuni chilometri, ma ha pure tagliato il traguardo al terzo posto, presentandosi perfino alla premiazione per portare a casa il trofeo. L’episodio è avvenuto alla maratona Manchester-Liverpool dello scorso 7 aprile: Zakrzewski è stata incastrata dai dati di tracciamento e al termine dell’indagine è stata squalificata da Uk Athletics per un anno.
Come riportano i media britannici, Zakrzewski in una lettera presentata al comitato disciplinare ha spiegato: “Ho viaggiato in macchina e poi ho completato la corsa, tagliando il traguardo e ricevendo in modo inappropriato una medaglia e un trofeo, che non ho restituito immediatamente come avrei dovuto fare”. Zakrzewski ha spiegato di aver accusato un dolore a una gamba e di essersi persa lungo il percorso: per questo avrebbe accettato un passaggio in auto fino al checkpoint successivo, per poi terminare la gara “in modo non competitivo“. Peccato che si sia intascata il premio, senza restituirlo nemmeno nei giorni successivi e anzi celebrando il risultato sui proprio social. Un comportamento inaccettabile, tanto più per un’atleta che ha gareggiato anche a livello internazionale con la Scozia e la Gran Bretagna.