La Ferrari conquista, anche se solo virtualmente, la prima e la seconda posizione nelle qualifiche del Gp di Las Vegas di Formula 1. Pole position per Charles Leclerc con il tempo di 1’32”726 davanti al compagno di squadra Carlos Sainz, che però dovrà scontare la assurda penalità di dieci posizioni in griglia che gli è stata inflitta dopo la sostituzione del pacchetto batterie alla sua monoposto, danneggiata – qui la beffa – transitando su un tombino durante le prime libere di ieri. La prima fila è quindi completata dal campione del mondo Max Verstappen, giunto terzo al volante della Red Bull nelle qualifiche odierne.
La Ferrari ha confermato in qualifica l’ottimo feeling con la pista statunitense, nonostante la penalizzazione a Sainz. Per Leclerc è la pole numero 23 in carriera, la quinta quest’anno. Alle spalle di Leclerc e Verstappen scatteranno George Russel con la Mercedes e Pierre Gasly con la Alpine, poi in terza fila le Williams di Alexander Albon e Logan Sargeant, primo statunitense nella top ten in griglia in una pista statunitense dal 1987. Dalla quarta fila partiranno Valtteri Bottas (Alfa Romeo) e Kevin Magnussen (Haas). La top ten è completata da Fernando Alonso (Aston Martin) e Lewis Hamilton (Mercedes). L’inglese è rimasto fuori dal Q3, ma guadagna una posizione grazie alla penalità di Sainz, che partirà alle spalle anche di Sergio Perez (Red Bull) e Nico Hulkenberg.
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F1, nel circo di Las Vegas svettano le Ferrari: pole position per Leclerc, secondo tempo (con penalità) per Sainz
La Ferrari conquista, anche se solo virtualmente, la prima e la seconda posizione nelle qualifiche del Gp di Las Vegas di Formula 1. Pole position per Charles Leclerc con il tempo di 1’32”726 davanti al compagno di squadra Carlos Sainz, che però dovrà scontare la assurda penalità di dieci posizioni in griglia che gli è stata inflitta dopo la sostituzione del pacchetto batterie alla sua monoposto, danneggiata – qui la beffa – transitando su un tombino durante le prime libere di ieri. La prima fila è quindi completata dal campione del mondo Max Verstappen, giunto terzo al volante della Red Bull nelle qualifiche odierne.
La Ferrari ha confermato in qualifica l’ottimo feeling con la pista statunitense, nonostante la penalizzazione a Sainz. Per Leclerc è la pole numero 23 in carriera, la quinta quest’anno. Alle spalle di Leclerc e Verstappen scatteranno George Russel con la Mercedes e Pierre Gasly con la Alpine, poi in terza fila le Williams di Alexander Albon e Logan Sargeant, primo statunitense nella top ten in griglia in una pista statunitense dal 1987. Dalla quarta fila partiranno Valtteri Bottas (Alfa Romeo) e Kevin Magnussen (Haas). La top ten è completata da Fernando Alonso (Aston Martin) e Lewis Hamilton (Mercedes). L’inglese è rimasto fuori dal Q3, ma guadagna una posizione grazie alla penalità di Sainz, che partirà alle spalle anche di Sergio Perez (Red Bull) e Nico Hulkenberg.
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Per Sainz c’è pure la beffa: penalizzato per i danni provocati dal tombino a Las Vegas. Cosa prevede il regolamento
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MotoGp, in Qatar pole position di Luca Marini davanti a Di Giannantonio e Alex Marquez. Bagnaia e Martin appaiati
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Roma, 2 mar (Adnkronos) - L'incontro tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca è stata "una cosa abietta, un'imboscata a un uomo che può piacere o no ma guida un popolo che combatte da tre anni. E' inammissibile che il governo italiano abbia taciuto. Chi come me va ogni anno in Ucraina e vede il coraggio, le difficoltà dell'Ucraina sa che esiste il bene e il male, l'aggredito e l'aggressore. Questa piazza lo sa". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - Il M5s è assente? "Non voglio fare polemiche, la piazza è aperta a tutti coloro che sanno come sta la storia, che non si inventa con il racconto odioso che va in tutte le Tv italiane. Non ce la facciamo più a sentire menzogne a reti unificate e senza contraddittorio, un flusso 24 ore su 24 di chi va dicendo che si risolveva tutto chiamando Putin e dicendo fermati". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - Sull'Ucraina "la destra è compatta? Con quello che beve vodka e dice ci vediamo a Mosca è compatta". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - Sull'Ucraina, i leader europei "avranno una delusione, Trump non sarà della partita. Possono continuare a provarci ma non è quello che vuole fare Trump, che vuole fare soldi con la Russia, vuole estrarre risorse, non ha una strategia che non sia predatoria. Dobbiamo prenderne atto e reagire sapendo che gli europei sono soli e sono l'ultima trincea della democrazia liberale, insieme ai canadesi, cui fare riferimento". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - "Siamo qui per dire che gli ucraini non sono soli e perchè ci siamo stancati di vedere l'Europa divisa che parla lingue diverse, che va in pellegrinaggio da Trump a compiacerlo, blandirlo". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione per l'Ucraina.
"Pensiamo che è tempo che gli Stati europei rispondano insieme con durezza, che alle minacce di dazi si risponda dicendo metteremo una tassa sul fatturato delle grandi imprese tecnologiche e che alla minaccia di non essere più coinvolti nella Nato si risponda investendo in una difesa europea che già oggi è molto significativa, che si preservi la libertà con la forza morale e una cultura militare e economica che possiamo avere se siamo tutti insieme", ha detto il leader di Azione.
Roma, 2 mar (Adnkronos) - "Da questa piazza arriva una richiesta al governo di essere netto. Siamo europei e non siamo con un piede da un lato e un piede dall'altro, è una vecchia malattia italica. Siamo europei e con gli altri leader europei sosteniamo l'Ucraina perchè gli ucraini stanno combattendo per noi per tenere la Russia lontano da noi". Lo ha detto Carlo Calenda a margine della manifestazione a Roma per l'Ucraina.
Bologna, 2 mar. (Adnkronos) - Il Bologna vince in rimonta 2-1 sul Cagliari, nella gara valida per la 27esima giornata di Serie A, grazie alla doppietta di Orsolini che risponde a Piccoli, e si porta al 47 punti inseguendo un piazzamento europeo. I sardi restano invece a 25 punti.
La formazione sarda parte bene e al 22' passa in vantaggio: ripartenza dei sardi con Augello che serve Piccoli per il colpo di testa da distanza ravvicinata per l'1-0. Il Bologna cerca di reagire ma nella prima frazione non trova l'occasione giusta. Il pari però arriva ad inizio ripresa, al 48' Orsolini trova l'1-1 realizzando il calcio di rigore che spiazza Caprile. Penalty fischiato per un fallo di Felici su Cambiaghi da poco entrato.
I rossoblu continuano a spingere e al 54' ci prova Castro ma Caprile devia in corner. Un minuto dopo su un corner a rientrare di Lykogiannis e deviazione ravvicinata involontaria di Zappa c'è il grandissimo intervento di Caprile che con un riflesso alza ancora in calcio d'angolo. Al 56' però il Bologna passa di nuovo: Castro allarga per Cambiaghi che fa partire un cross basso che attraversa tutta l'area di rigore e trova ancora Orsolini che batte ancora Caprile per il 2-1. Il Cagliari prova a reagire ma la squadra di Italiano controlla la gara e affonda al 76': va a segno con Lucumì ma l'arbitro Zufferli annulla il gol per fuorigioco del difensore colombiano.