Cronaca

Femminicidio Giulia Cecchettin, il papà Gino sui social: “Amore mio, mi manchi tantissimo. Dai un bacio alla mamma da parte mia”

“Amore mio, mi manchi già tantissimo, abbraccia la mamma e dalle un bacio da parte mia”. Lo scrive sui social Gino Cecchettin, il papà di Giulia, postando una foto della figlia 22enne uccisa e trovata sabato in un canalone vicino al lago di Barcis, nel Pordenonese. Per l’uomo è infatti il secondo lutto in poco più di un anno: sua moglie Monica Camerotto, impiegata amministrativa, madre della giovane assassinata e dei due suoi fratelli, è morta 51enne nell’ottobre 2022 per un tumore di cui era ammalata da tempo.

“Il dolore è tanto, inimmaginabile, atroce. Una parte di me che se ne va. Aveva solo 22 anni… una vita davanti spezzata, senza un motivo logico. Posso capire una malattia, un incidente, ma questo è il modo più inconcepibile. Non te ne fai una ragione. Ma devo essere forte, per gli altri ragazzi, Elena e Davide. Devono, dobbiamo ripartire. Erano tre fratelli unitissimi”, aveva detto il papà a Repubblica. Mandando un messaggio anche ai genitori di Filippo Turetta, l’ex fidanzato della figlia accusato di averla uccisa e arrestato domenica mattina in Germania: “Anche loro stanno vivendo un dramma e quindi sono vicino anche a loro. Certo, io pensavo a Giulia, volevo il suo ritorno. Per me è finita qui”.

Poche ore prima, su Facebook, Gino aveva condiviso una citazione: “L’amore vero non umilia, non delude, non calpesta, non tradisce e non ferisce il cuore. L’amore vero non urla, non uccide”. Mentre la sorella minore di Giulia, Elena Cecchettin, affida a una storia il suo messaggio: “Io non starò mai zitta. Non mi farete mai tacere“. La ragazza, 22 anni, ha condiviso anche una citazione dell’attivista peruviana Cristina Torres Cáceres, molto rilanciata in questi giorni dalle attiviste contro la violenza sulle donne: “Se domani sono io, se domani non torno, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”.