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L’ex premier israeliano Ehud Barak: “Bunker e tunnel sotto l’ospedale Al Shifa? Li costruì Israele negli Anni 80”

L’ospedale di Al Shifa era un covo di Hamas utilizzato per nascondere miliziani e armi sfruttando la rete sotterranea dei famosi tunnel costruiti dai miliziani del partito armato palestinese. Così Israele e il suo esercito hanno giustificato i raid e le operazioni di terra che hanno reso quello sulla struttura uno degli attacchi più sanguinosi dall’inizio dell’invasione di Gaza. Decine di morti civili per smantellare un importante nascondiglio delle Brigate Ezzedin al-Qassam. Mentre le affermazioni delle Forze di Difesa Israeliane sono ancora in attesa di conferma, l’ex primo ministro dello ‘Stato ebraico’, Ehud Barak, parlando alla Cnn, ha però fatto una rivelazione che cambia ulteriormente la prospettiva, e quindi le valutazioni, sul raid d’Israele sull’ospedale: “I bunker e i tunnel sotto la struttura sono stati costruiti da ingegneri israeliani decenni fa”, quando Tel Aviv occupava ancora la Striscia.

Rispondendo alla domanda sull’esistenza o meno di prove sufficienti a stabilire che sotto la struttura vi fosse effettivamente una rete di tunnel e bunker parte di un importante centro di comando di Hamas, l’ex premier ha risposto: “Sappiamo già da molti anni che sotto l’ospedale esisteva un bunker, in origine costruito da ingegneri israeliani, collegato a una rete di tunnel utilizzati da Hamas e facente parte di una rete più ampia. Non so se si tratta di uno dei più importanti nella Striscia, ma sicuramente è uno dei tanti presenti sotto gli ospedali e in altre aree che vengono utilizzati anche nel corso di questo conflitto”. A una richiesta di chiarimento, Barak ha poi specificato che “questi tunnel esistono da molti decenni, probabilmente una quarantina di anni, ed erano stati costruiti per ampliare l’area dell’ospedale che era troppo limitata”.

Mentre Israele in queste settimane cerca di presentare prove sufficienti di una massiccia presenza di Hamas nella struttura, mostrando immagini, ancora da verificare, sulla presenza di armi e opuscoli, oltre a riportare numeri su arresti e uccisioni di miliziani all’interno dell’ospedale smentiti però dai sanitari, le dichiarazioni di Barak rischiano di cambiare il punto di vista dell’opinione pubblica internazionale sull’attacco all’ospedale Al Shifa. La questione era stata sollevata nei giorni scorsi anche da altri media internazionali e da alcuni osservatori su X, tanto che l’Economist ha anche pubblicato un fact checking su questa specifica notizia. Il risultato delle verifiche del settimanale britannico è chiaro: “Molteplici fonti hanno confermato che un bunker o un seminterrato vennero costruiti da Israele negli Anni 80. Non è chiaro se Hamas gestisca lo spazio sotto l’ospedale come un importante quartier generale militare, anche se le Idf hanno presentato prove di armi nascoste nell’ospedale”.