C’è un trend su TikTok #cosasquemedanigual (trad. non importa) che può anche costare caro. Lo sa bene Carmen Merina, 24 anni, laureata in Belle Arti al Politecnico di Valencia e che, da quando aveva 16 anni, ha sempre fatto lavoretti (precari) per guadagnare qualcosa. Proprio lei è diventata recentemente virale su TikTok, raccontando cosa è accaduto dopo aver pubblicato un video sulla piattaforma cinese. Lo scorso 3 ottobre, la ragazza aveva pubblicato un filmato in cui si lamentava del proprio lavoro in un bar, dove guadagnava 5 euro l’ora. Ma non era tanto questo il punto, bensì il fatto che l’ormai ex cameriera raccontava di come non le importasse minimamente se, ad esempio, un cliente dovesse utilizzare il bagno e per questo fosse tenuto a comprare qualcosa: “Vai al bagno e basta”, diceva lei. E altre frasi simili che non hanno fatto per niente piacere all’azienda che, infatti, l’ha licenziata.
Lo ha raccontato in un video pubblicato ieri 20 novembre su TikTok e che, nel momento in cui si scrive, conta 873,9mila visualizzazioni: “Mi hanno licenziato, mi dicono ‘oddio mi dispiace’. Non importa amore, non è accaduto nulla, non è morto nessuno. Anche da un’altra parte mi sfrutteranno esattamente nello stesso modo”, ha detto con pungente ironia. “Per chi non lo sapesse, io lavoravo in una catena di caffetterie – ha continuato a raccontare -. L’altro giorno ho fatto la mia consueta giornata lavorativa di 8 ore e mezza al giorno e le risorse umane mi hanno detto: ‘Abbiamo capito che non sei contenta del tuo posto di lavoro e dell’azienda, per questo abbiamo bisogno che tu smetta di lavorare'”.
Quindi, essendo trascorso un mese e mezzo da quel video, aveva sospettato che qualcosa non tornasse. Le hanno fatto vedere una serie di prove che giustificavano il suo licenziamento, nel caso lei avesse voluto opporsi (foto e video dalle telecamere di videosorveglianza dove dava più sconti del dovuto ai clienti, ad esempio). Dopo aver parlato per un’ora, si è arrivati al punto. Lei allora ha commentato: “Finalmente sono stata licenziata, una buona notizia per la mia salute mentale, meno per il mio conto in banca. Se volete contattarmi per fare un video su TikTok per dare visibilità alla vostra azienda sono qua”, ha concluso. Tantissimi i commenti sotto al filmato, tra chi sottolinea come l’avrebbero dovuta avvertire preventivamente del licenziamento e chi le augura di diventare famosa sui social. Ovviamente non mancano le critiche. Della serie: “Cosa ti aspettavi?”.
Intervistata dal Paìs, ha raccontato come ha girato il primo video (quello che ha fatto tanto imbestialire l’azienda): “Stavo facendo colazione e ho visto che una ragazza aveva parlava del “non importa” riguardo al lavoro da McDonald’s e mi sono detta: ‘Eccomi qui’. Penso tutto il giorno alle cose che dico in quel video, quindi parlo così e mi piace criticare. E poi immagino che aver guardato milioni di video mi abbia influenzato. Non so se ho interiorizzato la formula, ma oggi penso così e parlo così“. Intanto quel video le ha dato popolarità e ora delle agenzie si sono già avvicinate a lei. Insomma, non tutti i mali vengono per nuocere, no?
@rayomcqueer_ a partir de ahora mis pronombres son desem/pleada #desempleada #despedida ♬ sonido original – rayomcqueer