La riviera romagnola invece della Città Eterna. Misano Adriatico invece che Roma. Nonostante Alberto Agag, uno dei fondatori della Formula E, e Alberto Longo, l’attuale Chief Operating Officier del campionato, abbiano sempre elogiato la Capitale e malgrado il tracciato dell’Eur sia uno dei più amati dai piloti, la capitale esce dal calendario del mondiale elettrico del 2024. Un’assenza pesante anche simbolicamente visto che l’anno prossimo la Formula E celebra il suo decimo anniversario.

L’accordo tra la rassegna politicamente corretta e ambientalmente più sostenibile e l’amministrazione capitolina aveva una durata di divesi anni e sarebbe scaduta nel 2025. La pericolosa e spettacolare carambola – peraltro senza conseguenze sulla salute di piloti, spettatori o commissari – innescata da Sam Bird nel primo dei due ePrix dello scorso luglio ha portato a una rivalutazione del circuito cittadino, le cui caratteristiche non sono più state giudicate adatte alle prestazioni della monoposto Gen3.

Roma figurava nella stesura iniziale del calendario come primo appuntamento europeo (prove 7 e 8) il 13 e 14 aprile. Nel programma rivisto la capitale non compariva più, anche se il comunicato ufficiale non escludeva categoricamente la possibilità che la Formula E restasse nella Città Eterna anche nel 2024. Una delegazione degli organizzatori aveva tuttavia già cominciato a valutare alternative italiane: i circuiti di Misano Adriatico, Imola e Vallelunga (che potrebbe venire “ripescata” in futuro: la Regione Lazio ha già predisposto una lettera di intenti che vale mezzo milioni di euro a supporto della struttura dell’ACI). Longo aveva parlato anche di un possibile tracciato urbano in una “città del nord Italia”, senza fornire ulteriori dettagli, ma facendo capire chiaramente che i tempi per quest’ultima soluzione sarebbero stati troppo stretti.

Antonio Felix da Costa, il portoghese della Tag Heuer Porsche, già vincitore di un campionato elettrico con la Ds Techeetah, ha definito quello dell’Eur come “il miglior circuito che la Formula E abbia mai avuto”, mentre Mitch Evans, il pilota della Jaguar Tcs che a Roma ha vinto 4 delle 8 gare che si sono disputate, parla di quella capitolina come della “gara che incarna tutto ciò che per me rappresenta la Formula E”.

Con quello di Misano Adriatico (che per ospitare la Formula dovrà venire “accorciato”), salgono così a quattro i circuiti fissi in cui si gareggia nella decima stagione: gli altri sono quelli di Città del Messico, la gara inaugurale, il 13 gennaio, di Shanghai, dove il mondiale elettrico fa tappa per la prima volta (25 e 26 maggio), e di Portland, negli Stati Uniti, cui è stata assegnata una seconda gara oltre a quella del 29 giugno (anche il 30), facendo salire a 17 gli ePrix e trasformando la stagione 10 in quella più “intensa” della storia.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Mercato auto Europa, quindici mesi consecutivi di crescita: a ottobre immatricolazioni a +14%

next