Una dozzina di giorni fa era stato nominato responsabile provinciale Autonomie Locali di Fratelli d’Italia a Benevento, il giusto riconoscimento per l’ingresso nel partito di Giorgia Meloni in un’area geografica dove i non mastelliani sono una rarità. Ma Gennaro Caporaso, sindaco di Tocco Caudio (Bn) e presidente della Comunità Montana del Taburno, non ha avuto molto tempo per festeggiare il nuovo incarico: da stamane è agli arresti domiciliari con accuse di turbativa d’asta “in ordine alla sistematica attuazione di un personale modus operandi volto a turbare la regolarità di alcune procedure del Comune”, si legge in un comunicato diffuso dal procuratore capo di Benevento Aldo Policastro. Tre le misure cautelari – un imprenditore in carcere, un vigile urbano con l’obbligo di firma – 13 gli indagati contenuti nell’ordinanza notificata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale e della compagnia di Montesarchio.

Secondo l’impianto investigativo recepito dal Gip, Caporaso avrebbe truccato la gara dei lavori di messa in sicurezza e di sistemazione idraulico forestale di una strada, e l’assegnazione del servizio di raccolta rifiuti e igiene urbana. Ci avrebbe provato anche con la gara “per l’affidamento del servizio di accoglienza integrata per i minori stranieri non accompagnati”, costituendo e seguendo personalmente l’Ati verso la quale pilotare l’aggiudicazione. Non ci sarebbe riuscito soltanto per una difficoltà tecnica al momento di inserire la domanda nel sistema Mepa.

Per la gara relativa alla strada, Caporaso avrebbe agito attraverso un imprenditore “asservito”, che si era prestato in cambio a piccoli lavori extra a titolo di cortesia, e un vigile urbano inserito nella commissione. Più complesso l’imbroglio intorno all’appalto dei rifiuti, aggiudicato nel marzo 2022 a Nicola Panella, titolare di una impresa già sottoposta a sequestro preventivo e amministrazione giudiziaria in un altro procedimento. Che aveva ‘dimenticato’ di indicare questo problemino nella domanda di partecipazione. Per Panella, indagato anche per trasferimento fraudolento di valori in ordine al passaggio di quote a due prestanomi, si sono spalancate le porte del carcere. L’azienda è stata sequestrata.

Caporaso fu eletto presidente della Comunità Montana da nove sindaci su dodici. Dovrebbe rimanere in carica sino al 2026. Appena insediato rivolse “un particolare pensiero a Clemente Mastella che da sempre ha creduto nel mio lavoro e nei confronti del quale nutro una forte stima e rispetto”. Ora Caporaso è un dirigente di Fdi, nominato responsabile provinciale Autonomie Locali dal nuovo presidente, Domenico Matera, eletto nei giorni scorsi per acclamazione durante il congresso.

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