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L’Fbi chiude il caso dell’auto esplosa sul ponte tra Usa e Canada: “Non è terrorismo”

Non terrorismo ma un semplice incidente. L’Fbi ha dichiarato di aver completato l’indagine sull’esplosione di un’auto avvenuta ieri su un ponte che collega gli Stati Uniti e il Canada alle Cascate del Niagara, deferendo il caso alla polizia locale come incidente stradale. “L’Fbi di Buffalo ha concluso l’indagine sull’incidente del Rainbow Bridge. Una perquisizione della scena non ha rivelato materiali esplosivi e non è stato identificato alcun nesso con il terrorismo”, si legge in una dichiarazione pubblicata sull’account X dell’agenzia Usa.

Subito dopo l’accaduto erano circolate voci, rivelatesi errate, secondo cui l’auto era piena di esplosivo, avvalorando la tesi di un atto terroristico, tanto da allertare il presidente americano Joe Biden. Inizialmente l’Fbi aveva definito la situazione “molto fluida” mentre il premier canadese Trudeau ha parlato di “una situazione molto grave”.Le due persone a bordo della vettura sono morte. Ferite, in modo non grave, una guardia di frontiera e di un passante feriti in modo non grave.